Pubblicato il: 30/09/2013 alle 15:13
Un arsenale, con fucili e pistole sofisticate – perfino una pistola mitragliatrice Skorpion, dello stesso tipo di quella usata per uccidere Aldo Moro -, telecamere collegate a un pc in grado di controllare gli accessi all'abitazione. Lo hanno scoperto i carabinieri della tenenza di Bollate, in via la Cava. Quattro le persone arrestate, un niscemese di 40 anni e tre albanesi,
tutti con precedenti e già conosciuti alle forze dell’ordine, per reati vari, dallo spaccio al furto.
Nell'alloggio, con soffitta, sono state rinvenute anche dosi di cocaina, materiale per pesare e confezionare, telefoni cellulari. Particolarmente nutrito l'arsenale sequestrato dai carabinieri: c'era un fucile Carl Gustafs calibro 6,5 x 55, modello “Stads” risultato provento di furto in abitazione avvenuto a Milano la notte del 31 dicembre dell’anno passato; una penna Pistola cal. 22 l.r., siglata “Gruenel Ch”, senza matricola, con colpo in canna. Piccola, precisa, sembra una penna ma, sottolineano i militari, è una micidiale arma; una pistola mitragliatrice Vz 61 Skorpion calibro 7,65 Browning completa di due caricatori pieni di munizionamento, un'arma in grado di sparare dodici colpi al secondo, particolarmente efficace in spazi ristretti, come i vicoli. E’ la mitragliatrice di produzione cecoslovacca utilizzata da gruppi terroristici quali le Br (utilizzata per uccidere Aldo Moro) e l’Ira irlandese.
E ancora: una miriade di cartucce di vario calibro: 7,65 browning per la Skorpion, cal 9 corto, cartucce tracciarti 7,62 Nato, cal 22 Winchester. Ora le armi saranno trasmesse al Ris per verificare quando e dove siano già state utilizzate. Cosa ci facessero in mano ai quattro, in manette per detenzione illegale di armi, comprese armi da guerra, ricettazione, e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è al vaglio dei carabinieri e dell’autorità giudiziaria.
Il gruppo – secondo gli investigatori – si voleva affrancare nel territorio, voleva verosimilmente avere il predominio sulle attività criminali, usando la forza del piombo in caso di necessità, ma i Carabinieri hanno sventato il loro progetto.