Pubblicato il: 12/07/2024 alle 07:54
La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca di 1° grado di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un cittadino nisseno, Calogero Giarratana, dipendente dell'Asp di Caltanissetta – ritenuto vicino ad ambienti di“Cosa Nostra” – con precedenti di polizia e giudiziari per reati di elevata gravita e pericolosita sociale, tra i quali: porto di armi ed oggetti atti ad offendere, minaccia, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, truffa, riciclaggio e ricettazione.
II provvedimento ablatorio odierno, originato da una proposta a firma del Direttore della DIA, scaturisce da un'attivita finalizzata alla individuazione e all'aggressione degli illeciti patrimoni riconducibili alle organizzazioni criminali o comunque a soggetti ad essa contigui, ii cui tenore di vita risulti sproporzionato rispetto ai redditi e agli asset dichiarati, ulteriormente incentivata, nel periodo di crisi derivante dell'emergenza pandemica del COVID-19 con lo scopo di prevenire il pericolo dell'incremento esponenziale del fenomeno criminale dell'usura.
La confisca ha interessato 2 proprieta immobiliari per un valore stimato in circa 350.000 euro.
L'odierno risultato si inserisce nell'ambito delle attivita Istituzionali finalizzate all'aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali agenda cosi a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
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