Pubblicato il: 01/10/2013 alle 08:29
Polizia di Ragusa, Carabinieri e Guardia di finanza di Modica hanno fermato 7 siriani, ritenuti i componenti dell'equipaggio del peschereccio con 160 migranti a bordo, tutti eritrei, 13 dei quali sono morti annegati durante lo sbarco su una spiaggia di Scicli, nel Ragusano. Contestato il reato di morte a seguito dell'evento criminoso.
Tra i fermati non ci sono i due presunti scafisti che erano stati bloccati nell'immediatezza e condotti nella caserma dei carabinieri della Tenenza di Scicli. I due non sono stati riconosciuti dagli altri ‘compagni di viaggiò e quindi sono stati rilasciati e condotti nel centro di accoglienza di Pozzallo.
Ai sette fermati è stato contestato il reato di morte a seguito dell'evento criminoso perché,allo stato delle indagini,manca la prova che le vittime siano state costrette a gettarsi in mare dagli scafisti.
IDENTIFICATE LE VITTIME. Sono stati identificati alcuni dei tredici eritrei morti annegati nello sbarco su una spiaggia di Samperi, nel Ragusano. Tre erano in possesso di documenti, mentre altri due sono stati riconosciuti da familiari, un fratello e un cugino, che erano in viaggio con loro. Intanto sono riprese in mare, con motovedette di carabinieri e della guardia costiera, ricerche per eventuali dispersi.