Pubblicato il: 03/10/2013 alle 10:14
Ancora una tragedia in mare. Un barcone carico di migranti è naufragato a Lampedusa, a circa mezzo migliore dall'Isola dei Conigli. Sono 82 i corpi recuperati finora e trasportati sulla banchina del porto. Tra di loro anche i corpi di donne e bambini. Erano 450-500 i migranti a bordo: di questi quelli recuperati vivi, finora, sono 151. Lo si e' appreso da fonti dei soccorritori. Sarebbero partiti dalla Libia circa 12 ore prima della tragedia.
I cadaveri recuperati, che si trovano al momento sul molo Favarolo a Lampedusa, saranno trasferiti nell'hangar dell'aeroporto. La decisione è stata presa perché il numero delle vittime sembra destinato a crescere.
Secondo quanto apprende l'ANSA, il barcone si è rovesciato e ha preso fuoco. Per farsi notare dall'isola hanno dato fuoco ad una coperta: questa, secondo quanto riferito dai carabinieri, potrebbe essere stata la causa dell'incendio che si e' sviluppato poi sul barcone.
L'allarme del naufragio è stato dato dall'equipaggio di due pescherecci che transitavano nella zona. Sul luogo si trovano due motovedette, una della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza. Lo ha detto all'ANSA il commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonio Candela, che sta coordinando le operazioni di assistenza ai feriti.
A Lampedusa, intanto, nella notte sono arrivate più di 463 persone di origini siriane. Tra loro ci sarebbero tre donne in gravidanza e più di 20 bambini, uno dei quali di due mesi.