Pubblicato il: 16/07/2024 alle 13:05
Nel week-end appena trascorso si è svolta una complessa attività di controllo interforze nel Capoluogo e nei comuni di Gela e Niscemi.
A seguito della direttiva del Ministro dell’Interno del 17 aprile 2024, riguardante la movida urbana e l’abusivismo connesso al circuito del divertimento, recepita il successivo 26 aprile 2024 dal Dipartimento della P.S. con dettagliati indirizzi operativi, il Sig. Prefetto di Caltanissetta, nel corso di una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia tenutasi lo scorso 19 giugno, al fine di assicurare che il c.d. circuito legale del divertimento si svolga senza abusi e compromissioni dei diritti dei cittadini, ha condiviso con i vertici delle Forze di Polizia importanti indicazioni tese a elevare la cornice di sicurezza delle attività di intrattenimento. Con successiva ordinanza emessa dal Questore, è stata così programmata un’attività di controllo interforze svoltasi nel week-end appena trascorso sia nel Capoluogo che nei due comuni di Gela e Niscemi.
In particolare, sono stati effettuati servizi a carattere straordinario, volti al controllo e alla sicurezza delle aree urbane ove maggiormente si concentrano attività di intrattenimento al fine di rafforzare e promuovere un circuito legale del divertimento e contrastare forme di illegalità diffusa che possano alimentare una percezione di insicurezza da parte dei cittadini: spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti, eccesso di consumo di alcool, atti vandalici, danneggiamenti, offese al decoro, risse; tali servizi straordinari di controllo del territorio hanno avuto l’obiettivo strategico, mirato e programmato, legato alla prevenzione, visibilità e deterrenza, teso a contrastare qualsiasi fenomeno delinquenziale e comportamenti arrecanti disturbo alla quiete pubblica che possano alterare la percezione della sicurezza tra i cittadini; particolare attenzione è stata rivolta anche al fenomeno dell’abusivismo commerciale.
L’importante operazione di controllo svolta da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e con la collaborazione della Polizia Locale dei Comuni interessati ha permesso di identificare 303 soggetti, 40 dei quali con precedenti di Polizia e controllare 112 veicoli. Nel corso delle verifiche, sono state, inoltre, contestate 16 infrazioni al codice della strada, e controllate 26 attività commerciali.
Complessivamente, per lo svolgimento dei servizi, sono stati impiegati circa 50 uomini delle forze dell’ordine.
Le attività volte al controllo della “mala movida” continueranno per tutta la stagione estiva e interesseranno anche gli altri comuni della Provincia.