Pubblicato il: 05/10/2013 alle 11:11
In vista dello spettacolo di falconeria che si svolgerà dall8 al 10 ottobre negli stadi di San Cataldo e Caltanissetta, l'associazione “I Falconieri del Re”, fondata dall'unione di Gianluca Barone e Letizia Scarfiello, spiegano il senso dell'iniziativa rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. “Grazie all’amore per la natura e per i rapaci in particolare, con il dichiarato intento di preservare la falconeria mantenendo non solo la cultura tradizionale che costruisce abilità pratiche di empatia con gli animali, ma anche la conservazione dei rapaci e le loro prede attraverso la conservazione degli habitat naturali, ormai dall’anno 2000, i falconieri sono impegnati anche nella sensibilizzazione pubblica e sociale circa il valore dei rapaci e la necessità del loro rispetto nel rispetto della vigente normativa nazionale ed internazionale, battendosi per il rispetto del divieto di cattura e detenzione di rapaci selvatici”.
“Anche i “I Falconieri del Re”, come la maggior parte dei falconieri, che da sempre conoscono l’importanza della protezione dei rapaci, hanno dato il proprio contributo alla emanazione di leggi di protezione dei rapaci nonché, attraverso la promozione e la realizzazione di progetti e grazie alle tecniche utilizzate per l’addestramento, hanno concretamente contribuito alla riabilitazione ed alla reintroduzione dei rapaci selvatici che hanno subito incidenti in natura ed a scongiurarne l’estinzione”, aggiungono i rappresentanti dell'associazione.
“Lo spettacolo di falconeria – arte antica già nel 2010 riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio culturale dell’intera umanità, da tutelare e da consegnare alle future generazioni – farà ammirare in volo libero: Aquile, Falchi Pellegrini, Falchi Sacri, Gufi Reali Europei, Gufi Indiani, Gufi Africani, Gufi maculati, Barbagianni, Poiane del Deserto e Poiane Ferruginose.
Suggestivo lo spettacolo, capace di evocare ancestrali emozioni attraverso la rappresentazione di una delle più antiche relazioni tra uomo e falco – risalente a più di 4000 anni – quale attività tradizionale con gli uccelli rapaci addestrati a catturare le prede nel loro habitat naturale”.
Secondo l'associazione “I falconeri del Re” per “promuovere un migliore e più ampio arricchimento culturale, l’approfondimento storico, ambientale e naturalistico dei fruitori dello spettacolo e nella logica che tutti devono avere la possibilità di fare questa straordinaria e suggestiva esperienza – bambini, ragazzi e cittadini tutti – d’intesa con i Dirigenti Scolastici aderenti e con le Amministrazioni comunali, i disabili ed i bambini e i ragazzi meno abbienti, avranno diritto al gratuito ingresso. Lo spettacolo vedrà i falconieri sfilare in abiti medievali offrendo la possibilità di ammirare l’eleganza, la velocità e l’agilità dei levrieri.
Grazie alla descrizione presente durante tutto lo svolgimento della manifestazione, sarà possibile conoscere delle origini e dello sviluppo della falconeria nel mondo oltre che conoscere le peculiarità di ogni singolo esemplare sia a livello sociale sia comportamentale che scientifico”.