Pubblicato il: 06/10/2013 alle 10:59
Aprirà il prossimo 22 ottobre il Centro nisseno di prevenzione, ascolto e lotta alla violenza “Lia Pipitone”, che sarà coordinato dall’associazione “Il giardino delle idee Onlus” di Caltanissetta, presieduta dalla psicologa Alice Garofalo, grazie all’adesione dell’associazione nissena alla Rete Regionale dei Centri Antiviolenza “Lia Pipitone”, nata a Palermo su iniziativa dell’associazione Millecolori Onlus.
Lo sportello di ascolto, che sarà ospitato in alcuni locali della parrocchia San Pietro, sarà aperto il martedì dalle 9,30 alle 12 e il giovedì dalle 15,30 alle 18. La presentazione ufficiale è avvenuta venerdì pomeriggio nell’auditorium della parrocchia San Pietro. Presenti all’incontro gli assessori comunali Giuseppe Firrone e Laura Zurli, che hanno raccolto l’invito alla collaborazione insieme a diverse associazioni impegnate nella prevenzione dei fenomeni di violenza e a dirigenti scolastici.
La presidente de “Il Giardino delle idee” Alice Garofalo ha sottolineato la volontà, con questa iniziativa, di legare la sua esperienza professionale ad un servizio al territorio. “La violenza – dice – anche psicologica o quella che passa attraverso stereotipi di genere attraverso i mass media è un tema che mi ha sempre interessato ed avendo svolto anche attività di tirocinio pre-laurea presso il consultorio familiare che si occupa di tematiche relative alla violenza sui minori, ritengo oggi che in qualità di professionista sia importante sensibilizzare e prevenire questi fenomeni con gli strumenti che sono propri della mia professione. Abbiamo scelto di fare squadra con altre figure professionali, assistenti sociali, psicoterapeuti, avvocati, e cercheremo di fare del nostro meglio per fare del centro una risorsa per la città”.
Questa la squadra che affiancherà Garofalo nel Centro di ascolto: Claudia Butera, educatore professionale; Rita Chiarenza, assistente sociale; Marco Lo Monaco, avvocato; Stefania Simone, operatrice qualificata Centri Anti Violenza; Giovanna Caruana, psicologa e psicoterapeuta; Krizia Curatolo, psicologa. Il servizio è improntato al volontariato e si propone di dialogare con tutte le realtà già esistenti in città per migliorare la rete degli interventi di prevenzione.