Pubblicato il: 24/07/2024 alle 13:56
Hanno dovuto chiudere per qualche giorno, dopo la sanzione da parte dei carabinieri per alcune inottemperanze in materia di sicurezza dei lavoratori, ma adesso sono pronti a ripartire, già da questa sera. Michele Serrafino e Alberto Di Maria, rispettivamente titolare e responsabile del locale “Retrò – Bottega del cocktail” di via Sallemi spiegano quanto accaduto. “E' stato contestato il mancato aggiornamento di due documenti che bisogna tenere al locale – spiegano Michele e Alberto – cioè quello relativo al Rspt, cioè il documento contenente i certificati medici dei dipendenti e il certificato Rls, riguardante la sicurezza dei lavoratori. Una svista che ci è costata una sanzione di quasi 8mila euro. Siamo dei ragazzi giovani che vogliono fare impresa, in una città già con gravi difficoltà economiche, e sanzioni come queste sono sicuramente dure da affrontare. Sanzioni peraltro che sono identiche sia che si tratti di una piccola impresa che di una grande impresa. Ma da questa sera, dopo aver ottemperato a quanto ci è stato contestato, riapriamo fiduciosi e con tanta voglia di fare e non vediamo l'ora di stare qui con i nostri clienti”.
Dispiace per questa sanzione…dopo tutto si parla di documentazione.
Bisognerebbe controllare a fondo le attività di ristorazione.. dove l’igiene conta più di un pezzo di carta.
Se lo Stato per un attimo non fosse colluso con la mafia cinese e se quindi facesse i controlli anche a loro, altro che 8.000 euro di sanzione.
Massima stima per i ragazzi del Retrò
ma io dico….i controlli vanno fatti e sanzionati in proporzione alle reali possibilità aziendali,la burocrazia è asfissiante e per certi versi assurda .. ci sono dei giovani che intraprendono coraggiosamente e andrebbero assistiti e non perseguitati …