Pubblicato il: 15/10/2013 alle 11:17
“Solo la Procura della Repubblica di Caltanissetta, competente per le indagini, potra' direttamente intervenire sugli aspetti che riguardano il barbaro eccidio di Paolo Borsellino”. I Pm di Caltanissetta che indagano sulla strage Borsellino esprimono la loro posizione con una nota, e scoppia cosi' la polemiche sulle motivazioni dell'assoluzione del generale Mori, depositate ieri dal Tribunale di Palermo e secondo cui Paolo Borsellino non venne ucciso perche si opponeva alla trattativa Stato-mafia. I magistrati nisseni affermano: “Non possiamo non respingere alcune parziali interpretazioni da cui parrebbe che il principale argomento su cui il Tribunale palermitano ha deciso e' la strage di via D'Amelio”. Il Tribunale palermitano dunque, sempre riguardo alla sentenza Mori, “ha potuto esaminare solo indirettamente (e probabilmente con un diverso compendio probatorio), questa vicenda di competenza nissena. E solo, e comunque, per rispondere al vero tema del processo: la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano”.