Pubblicato il: 17/10/2013 alle 17:02
Marco Falcone, deputato del Pdl, «salva» la mozione di sfiducia la presidente Crocetta, presentata oggi dai deputati del Movimento 5 stelle e di Raffaele Musumeci. Nel corso della giornata c’è stato un caso legato alla mancanza delle firme sufficienti. “Di fronte alla paventata ipotesi di non poter presentare la mozione di sfiducia per la mancanza del raggiungimento del quorum, non posso assumermi la responsabilità politica di precludere un percorso alternativo a questo governo fallimentare. Nel caso in cui mancasse la diciottesima firma per raggiungere il quorum, sarà la mia”. Questa la decisione del vicecapogruppo del Pdl all'Ars, Marco Falcone.
Proprio stamattina i deputati cinquestelle e Gino Ioppolo della lista Musumeci hanno presentato alla stampa la mozione, nove pagine con i nominativi dei 18 parlamentari (14 M5s e 4 del gruppo Musumeci) ma senza le firme autografate. In realtà, c'è un parlamentare che non ha firmato e non avrebbe intenzione di farlo. Senza le 18 firme la mozione non poteva essere depositata e presa in considerazione dalla conferenza dei capigruppo per poterla calendarizzare.
“Non ne sapevo nulla”. Così il deputato regionale Pippo Currenti, messinese alla sua terza legislatura, risponde all'ANSA rispetto alla mozione di sfiducia al governatore Rosario Crocetta presentata stamani alla stampa dal gruppo dei Cinquestelle e dalla lista Musumeci, di cui fa parte. “L'ho letto sui siti d'informazione stamattina, ma non ero al corrente”, aggiunge con qualche imbarazzo il parlamentare. Il suo nominativo senza firma autografata, come quello degli altri 3 componenti della Lista Musumeci e dell'intero gruppo cinquestelle, compare nella mozione di nove pagine, che il capogruppo del M5s ha già caricato sul sistema intranet dell'Assemblea. In totale 18 nominativi, il numero minimo per poter depositare l'atto parlamentare. Ma Currenti nega di aver dato la propria disponibilità. Sorpresi i deputati cinquestelle. “Abbiamo condiviso il testo col capogruppo Nello Musumeci e col collega Gino Ippolo – dice il deputato M5s Salvatore Siragusa – E hanno assicurato il sostegno del gruppo. Non so cosa sia successo”. Per Cancelleri, tuttavia, l'iter della mozione è già avviato. “Il provvedimento è già depositato con i 18 nominativi, 14 nostri e 4 comunicati dalla lista Musumeci – sottolinea il capogruppo del M5s – Al momento si va avanti, a meno che Currenti mandi una lettera agli uffici per ritirare la sua firma”. In attesa di un chiarimento col suo gruppo, Currenti però sembra aver le idee chiare: “Firmare la mozione? No, sono contrario”.