Pubblicato il: 01/08/2024 alle 07:38
Avrebbe dovuto essere un Consiglio Comunale dedicato all'emergenza idrica, per rappresentare i gravi disagi che cittadini ed aziende stanno subendo con gravi rischi sulla salute pubblica e sulla tenuta economica di aziende del settore agroalimentare e zootecnico. È stato deludente verificare l'assenza di tutti gli invitati, rappresentanti la politica nazionale e regionale, ad eccezione del Sen. Lorefice collegato in remoto e dell'on Provenzano che non aveva ricevuto l'invito, ma grave è stata l'assenza soprattutto del dirigente regionale della protezione civile, Salvo Cocina, e dei responsabili di Caltaqua – Acque di Caltanissetta s.p.a. e Sicilacque.
Alcuni deputati regionali hanno giustificato l'assenza per una concomitante convocazione dell'Ars, ma resta un fatto gravissimo che nessun rappresentante del governo nazionale e regionale fosse presente per dare risposte ad una condizione catastrofica ed emergenziale che ha portato il nostro territorio all'attenzione del New York Times.
È evidente che Caltanissetta ed il suo territorio hanno un ruolo marginale, e ci auguriamo che il Sindaco, la Giunta e la maggioranza prendano una posizione forte verso chi si è sottratto al confronto con l’amministrazione e i cittadini; ciò rappresenta infatti una grave offesa alla Città, che aspettava risposte certe ai disagi subiti. In conclusione, la città ed il suo territorio restano in balia di se stessi, con interventi improvvisati e non risolutivi.
Si provveda allora a richiedere lo stato di calamità e l'intervento dell'esercito, come sta già avvenendo in altre aree della Sicilia, per affrontare l'emergenza e compensare cittadini ed aziende.
Paola Sanfilippo
portavoce di “Futura – costruiamo insieme la città”