(Adnkronos) – Il fisco va in vacanza fino a settembre. E' scattato lo stop a comunicazioni e inviti da parte dell’Agenzia delle entrate (salvo specifici casi di indifferibilità e urgenza), che durerà fino al 4 settembre. Sono inoltre sospesi i termini per alcuni versamenti. In particolare sono sospesi gli invii degli atti sui controlli automatizzati e formali e le comunicazioni per i redditi soggetti a tassazione separata. Nel dettaglio, ricorda Fiscooggi, l’amministrazione fiscale non potrà trasmettere: le comunicazioni sui controlli automatizzati; le comunicazioni sui controlli formali; le comunicazioni concernenti gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata; gli inviti all’adempimento. Solo nei casi in cui sussistano ipotesi di indifferibilità e urgenza è possibile richiedere una deroga all’ordinario regime di sospensione, come: le situazioni in cui sussiste pericolo per la riscossione, l’invio di comunicazioni o atti che prevedono l’inoltro di una notizia di reato; l’invio di atti destinati a soggetti sottoposti a procedure concorsuali. Sospesi anche i termini di 30 giorni previsti per il pagamento delle somme da controlli automatizzati, controlli formali e i versamenti relativi ai redditi assoggettati a tassazione separata. Riguardo invece ai termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall'Agenzia delle entrate o da altri enti impositori, sono esclusi dalla sospensione quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso ai fini dell'imposta sul valore aggiunto. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)