Pubblicato il: 28/10/2013 alle 18:12
Ma che è stato quel doppio boom che oggi pomeriggio, poco prima delle 18, ha echeggiato non soltanto nei cieli del capoluogo? Probabilmente il cosiddetto boom sonico, provocato da un aereo che sorvolava i cieli a bassa quota – magari durante una esercitazione militare o un semplice transito – ma nessun incidente s'è verificato sopra le nostre teste. Già, perchè in pochi minuti in città s'è detto di tutto, in un susseguirsi frenetico di telefonate. Ad alimentare le voci incontrollate, la segnalazione di un'esplosione in un ristorante in via Redentore. Allarme poi rientrato dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, accorsi in sirena temendo che fosse saltata in aria la cucina. Ma in zona c'era chi sentiva pure puzza di gas o bruciato. C'è poi chi ha visto alcune ambulanze dirigersi verso San Luca, ed ecco allora la ridda di voci che era precipitato un aereo alla zona industriale di Calderaro o addirittura un elicottero schiantatosi al suolo. Nulla di più falso, come confermato dalle sale operative del 118 e dei vigili del fuoco. Ma invece molte telefonate sono arrivate alla nostra redazione da San Cataldo e da Serradifalco e questo fa ipotizzare con più facilità che sia stato proprio un aereo a provocare quel boato sonico,generato quando un velivolo procede ad una velocità nettamente superiore a quella del suono in aria. Il suono viene così prodotto dall’estremità della frusta che oltrepassa la barriera del suono.