Pubblicato il: 05/11/2013 alle 12:01
Orrore in un'abitazione del Catanese. Il trentunenne Pietro Battiato ha ucciso la madre di 59 anni, Angela Zappalà, sgozzandola con un coltello da cucina, nella loro abitazione di Fiumefreddo, al culmine di una lite. L'uomo si è poi inferto una coltellata all'addome ed è morto dopo il ricovero in ospedale.
La tragedia è avvenuta poco prima dell'alba nella loro abitazione. Tra i due c'erano, secondo quanto raccontano i vicini, delle liti continue e una delle cause scatenanti dei contrasti era l'attività di cartomante e veggente che la donna svolgeva in casa da circa due anni, da quando si erano trasferiti da Biancavilla. Il giovane non avrebbe gradito la presenza di estranei a qualunque ora del giorno e della notte.
Stamattina poco prima delle cinque l'ultima drammatica lite al culmine della quale Battiato, muratore in un cantiere edile, ha impugnato un coltello da cucina e sgozzato la madre. Resosi conto dell'accaduto ha telefonato subito al 113 dicendo: “Venite, ho ucciso mia madre”. L'uomo è stato trasferito d'urgenza nell'ospedale di Taormina, ma non ce l'ha fatta, nonostante il delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto.