Pubblicato il: 06/11/2013 alle 12:20
E' sull'annoso problema del randagismo a Caltanissetta ma anche sulle strategie da adottare, che s'è discusso durante l'incontro tra una delegazione del direttivo di Movimento Difesa del Cittadino di Caltanissetta, composta dal Salvatore Porsio, Francesca Inserra e Pino Rumeo, e l’Assessore alla Sanità Gaetano Angilella coadiuvato dal funzionario Roberto Marchese per conoscere e discutere sui provvedimenti messi in campo dall’Amministrazione Comunale per fronteggiare l’emergenza dei cani randagi a spasso per la città.
“La discussione ha preso spunto dalle molte segnalazioni fatte da cittadini all’MDC, di svariate zone della città in cui si sono create veri e propri branchi di randagi creando, se non proprio una situazione di pericolo reale, un senso di disagio e di timore per gli abitanti e frequentatori”, dicono i responsabili dell'associazione.
“L’assessore Angilella, insieme al geometra Roberto Marchese, hanno esposto i provvedimenti già attuati dall’Amministrazione a partire da una campagna di informazione effettuata attraverso la distribuzione di volantini nei quali vengono illustrati gli obblighi per i possessori di cani: iscrizione all’anagrafe canina, divieto di abbandono, passeggio con guinzaglio, rimozione delle deiezioni. Lo stesso volantino, che per la verità non ha raggiunto molte parti della città, contiene anche opportunità e dei numeri telefonici a cui chiamare per informazioni, segnalare situazioni di randagismo o per adottare un cane. In città, ha riferito l’Assessore, esiste un ufficio comunale di tutela degli animali sito in Via Luigi Rizzo (mercato rionale) dove è possibile fare la “microchippatura” gratuita a tutti i cani (padronali e randagi) e acquisire ogni utile informazione per una corretta gestione degli animali di affezione; ha altresì aggiunto che è in via di definizione con il servizio veterinari dell’ASP una iniziativa per rendere economicamente più accessibile per i cani padronali la sterilizzazione, gratuita ai soli cani randagi”.
L’assessore Angilella ha ricordato che la “microchippatura” e l’iscrizione all’anagrafe canina è un obbligo di legge che, se omessa, può far incorrere il possessore del cane in pesanti sanzioni. Tale servizio è messo a disposizione di tutti i cittadini in forma totalmente gratuita presso l’ufficio di Via Luigi Rizzo. Più grave ancora è il reato di abbandono, causa principale del fenomeno del randagismo in città, trattandosi di reato penale che può essere punito anche con l’arresto fino ad un anno e l’ammenda sino a 15.000 euro.
Il lavoro di monitoraggio svolto, ha riferito l’assessore, è frutto di una collaborazione con le associazioni animaliste presenti a Caltanissetta (LIDA, LAV, WWF), con le quali nella Conferenza di Servizio svoltasi il 23 settembre scorso, si è ribadita la collaborazione che ha prodotto una nuova mappatura delle zone con maggiore concentrazione di cani randagi, la determinazione ad effettuare una maggiore vigilanza sulle inadempienze dei possessori di cani da parte della polizia municipale, assieme ad un progetto di sensibilizzazione contro l’abbandono e sull’adozione dei cani da svolgere nelle scuole cittadine.
L’Assessore ha dichiarato ulteriormente che sono ancora diverse le iniziative in corso per migliorare la situazione e garantire maggiori servizi ai possessori di cani.
L’associazione MDC Caltanissetta, tramite il suo presidente Salvatore Porsio, ha dichiarato la piena disponibilità ad interagire con l’Amministrazione per contribuire alla risoluzione delle problematiche e la tutela del cittadino.
Secondo Porsio “il problema, infatti, non può che essere visto nel duplice risvolto quello di protezione degli animali ed anche quello di tutela dell’incolumità, del senso di sicurezza dei cittadini e del decoro della città. L’associazione ritiene che, senza alcun falso pudore, occorre incentivare controlli capillari e, laddove necessario, reprimere e punire le trasgressioni. Allo stesso tempo ha chiesto maggior attenzione nei confronti dei cittadini che voglio stare dalla parte della legalità promuovendo, attraverso convenzioni con altri enti e privati, riduzioni dei costi soprattutto per le sterilizzazioni”.
Una iniziativa proposta da MDC, ma che l’Assessore ha riferito essere già al vaglio degli uffici, è quella di creare aree per lo sgambamento dei cani, distribuite in diverse zone della città. Al fine di sensibilizzare maggiormente al rispetto della legge si propone di dotare diversi punti della città di distributori di sacchetti e palettine (o guanti monouso) su cui magari apporre un manifesto con un decalogo per i possessori di cani, richiamandoli ai loro doveri e consentire, ai meno previdenti, di dotarsi con pochi centesimi degli strumenti per la rimozione delle deiezioni dagli spazi pubblici rispettando gli altri e il decoro cittadino. S’invita, inoltre, l’Amministrazione a stimolare una maggiore coralità di interventi con i comuni vicini, sia per creare sinergie ed economie di scala che per attuare controlli capillari anche su parti del territorio del comune di Caltanissetta che si estendono sino alle porte di centri abitati vicini.