Pubblicato il: 12/11/2013 alle 09:54
Ventuno bottiglie di metadone sono state rinvenute dai carabinieri di Caltanissetta ad un nisseno di 47 anni, Antonio Giannone, arrestato ieri pomeriggio dopo essere sceso da un autobus di linea proveniente da Palermo al terminal di via Rochester. Giannone aveva con sè una borsa da palestra di colore blu e si era già allontanato quando è stato accerchiato dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile e perquisito. All'interno della sacca c'erano 21 flaconi di vetro che contenevano complessivamente 2 litri e mezzo di metadone. Sostanza che viene prescritta dai Sert ai tossicodipendenti e in quantitativi dosati. Eppure, riferiscono i militari dell'Arma, il nisseno non ha fornito nessuna giustificazione sull'eccessivo quantitativo di metadone rinvenuto. Ad Antonio Giannone, inoltre, sono stati sequestrati 200 euro che teneva nella tasca dei jeans. Le indagini dei carabinieri ora puntano ad accertare dove e da chi Antonio Giannone si è approvvigionato di tutto quel metadone e se era destinato ad essere smerciato a Caltanissetta. Giannone – difeso dall'avvocato Dino Milazzo – intanto è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e trasferito nel carcere Malaspina.