Pubblicato il: 26/08/2024 alle 17:34
Due gli interventi dei vigili del fuoco questa mattina per nidi di calabroni. A contattare per prima una signora residente in via San Silvestro, nel quartiere Angeli, che era stata punta da uno degli insetti per fortuna senza gravi conseguenze. I pompieri, che hanno subito raggiunto la donna, hanno trovato uno dei due nidi sotto una caldaia e l'altro sulla facciata del muro. Un nuovo intervento è stato richiesto in via Colajanni dove erano presenti altri due nidi.
Solitamente – si legge sul sito mypersonaltrainer.it – negli individui non allergici, la puntura di calabrone si manifesta con una reazione cutanea di tipo eritemato-edematosa (pomfo arrossato e gonfio) accompagnata da un dolore acuto che tende a risolversi nell'arco di un tempo relativamente breve. Negli individui che manifestano un'ipersensibilità nei confronti del veleno dell'insetto, invece, la reazione cutanea alla puntura di calabrone può essere più severa dando origine ad un gonfiore più accentuato (reazioni locali con diametro superiore ai 5-10 cm) rispetto a quanto avviene negli individui normosensibili. Anche il dolore percepito è generalmente più intenso e tende ad aumentare gradualmente invece che ridursi. In casi più gravi è altresì possibile andare incontro ad una reazione allergica sistemica, più o meno severa.