Pubblicato il: 27/08/2024 alle 09:20
L’intervento del consigliere Marcello Mirisola in nome e per conto di tutti i gruppi di maggioranza e’ una chiara occasione persa per tacere. L’allontanamento suo e della collega Alessandra Longo dalla conferenza dei capigruppo di ieri, in accoglimento ad un esplicito sollecito del presidente del consiglio comunale, Gianluca Bruzzaniti, ha determinato la mancata fissazione della seduta di consiglio sulla crisi idrica, chiesto dai gruppi di opposizione.
Ricordo al consigliere Mirisola che se il 29 luglio 2024 il consiglio comunale sull’emergenza idrica, a suo dire, e’ stato poco costruttivo la causa è l’assenza colpevole ed ingiustificata dei vertici di Caltacqua e Siciliacque, della deputazione del suo partito, del governo regionale della sua cordata politica! Non è certo per la presenza e partecipazione di quattro cittadini che hanno esposto le loro richieste e rappresentato le problematiche di interi quartieri.
Ricordo altresì al consigliere Mirisola, portavoce dell’intera maggioranza, che nei giorni scorsi quei cittadini a cui si vuol inibire di partecipare ed intervenire in consiglio nelle forme e modalità consentite dal regolamento consiliare, hanno raccolto più di 2000 firme, hanno evidenziato problematiche e contribuito a tenere accesi i riflettori su un tema che questa maggioranza in consiglio comunale, evidentemente, vuol tenere le luci soffuse aspettando che piova e che i nisseni scordino che esiste un problema di crisi idrica che sistematicamente si ripresenterà se questo governo regionale, che ha gli stessi colori della spilletta che porta alla giacca il consigliere Mirisola, non si sveglierà dal letargo e non darà immediatamente avvio alle procedure di collaudo delle tante dighe inutilizzate in Sicilia o non farà manutentere quelle già collaudate.
Si preoccupi il consigliere Mirisola di portare avanti richieste sensate e risolutive al suo governo regionale anziché parlare di aule consiliari trasformate in arene ove i cittadini fossero ammessi a partecipare.
Si premurasse a portare in aula il presidente della Regione Schifani e l’assessore regionale Di Mauro, il suo deputato Mancuso, in modo che diano risposte nette e chiare sull’operato del governo regionale ad una città che vuole chiarezza.
Pensasse a questo. Ai cittadini che recriminano il diritto all’acqua ci pensiamo noi dell’opposizione.
La consigliera comunale Annalisa Petitto
Se cagano sotto. Cosa peggiore se cade la giunta e si va alle rielezioni ….. sarà un KO totale per tutti.
Come al solito la “signora” Petitto (se così si può chiamare) a suo dire ha sempre la soluzione pronta a qualsiasi problema, ma si è mai interrogata sul perché stia sempre all’opposizione? Bisognerebbe forse che chiedesse ai suoi concittadini cosa pensano di lei, delle sue idee e del suo modo “piccolo” di far politica. Credo sia arrivato il momento di farsi un esame di coscienza e di capire se sia davvero il caso di continuare a fare politica in questo modo o piuttosto di abbandonarla definitivamente
Se ben ricordo lei non è nemmeno nisseno, ma mette il becco sulle nostre problematiche sempre. Chissà il perché.
“Signor” Ugo, da ciò che scrive si evidenzia solo che lei non ha una buona memoria e che non so come ma pensa di conoscermi.
egregio Furio io sn estraneo allepolitiche e nn mi interessa nulla di chi sale e chi scende
ma posso solamente dire da inesperto politicante che dovrebbero andare tutti a zappare di qualsiasi partito siano senza né difendere una e ne l’altra lei a quando sembra forse che caltanissetta va indietro in tutto e per tutto gli starebbe pure bene ma le assicuro che la cittadinanza ne a le palle piene di tutti sti giri di parole e di sbeffeggiarvi tra di voi ,il problema è uno solo
vogliamo l’acqua nei nostro rubinetti che penso che sia un diritto e bene comune e nn che anche il sign Aiello fa pubblicità che sta mettendo le cisterne e andarci coi bidoni,per aprovigionarci .
io al sign Aiello le direi solamente una cosa deve ringraziare che forse nn a a nessuno invalido o allettato nella sua famiglia e prego pure che nn ne abbia ma i bidoni li dovrebbe portare lui in primis nelle case della persone almeno al posto di fare pubblicità senza risolvere il problema si renderebbe utile a qualcosa e o da dire solo che sn veramente una vergogna umana di caltanissetta quindi egregio Furio o petitto o mirisola o il sindaco o chissia devono passarsi solo la mano nella coscenza e i primi loro dovrebbero desiderare l’acqua cm la desideriamo noi cittadini quindi di cosa sta parlando egregio Furio solo bla bla bla e poi che resta !
una città disastrata
Signor Lillo, capisco quello che dice e le do ragione. Sono perfettamente consapevole del fatto che l’acqua sia essenziale per tutti e a maggior ragione per chi ha dei bimbi o degli ammalati da gestire a letto. Le preciso anche che pure io sono esterno al mondo della politica e che se ho commentato è stato solo perché non mi piace che si faccia della politica SPORCA e che non porti ad alcuna soluzione!