Pubblicato il: 03/12/2013 alle 08:45
Trascorrono gli anni, ma l’impegno dei vigili del fuoco resta immutato. E anche negli ultimi 12 mesi l’attività del Corpo è stata intensa e variegata nel Nisseno, affidata agli esperti della sicurezza che giornalmente si distinguono anche nelle piccole azioni. Domani i vigili del fuoco festeggiano la patrona Santa Barbara. Cerimonia sobria, come tradizione vuole, quella che si terrà a partire dalle 8.30 in Cattedrale dove il vescovo Mario Russotto celebrerà la Messa, mentre il comandante provinciale, l’ingegnere Michele Burgio, dopo aver letto i messaggi di rito consegnerà i diplomi e croci di anzianità al personale in servizio e a chi è andato in pensione. Anche quest’anno è attesa l’esibizione del Nucleo speleo-alpino-fluviale, gli esperti arrampicatori che deporranno una corona di fiori sul frontale della chiesa. La festa di domani sarà anche l’occasione per tracciare un bilancio di un anno di attività del Corpo che, oltre alla caserma del capoluogo, può contare sui distaccamenti di Gela, Mussomeli, Mazzarino mentre in quello di Niscemi opera un gruppo di volontari. Dietro le fredde statistiche c’è l’impegno e la passione di ciascun vigile del fuoco, ma le cifre sono importanti per dare contezza di questo mestiere che appassiona ed entusiasma sempre molti giovani.
Dal 30 novembre del 2012 allo scorso 1 dicembre, i vigili del fuoco hanno svolto ben 6.221 interventi su tutto il territorio, 2.488 dei quali effettuati dal Comando di Caltanissetta, 1.944 dal personale di Gela, 791 a Niscemi, 526 dal distaccamento di Mazzarino e 523 dai vigili effettivi alla caserma di Mussomeli.
Sono sempre gli incendi il maggior grattacapo dei pompieri: 3.147 quelli spenti, spaziando dai roghi di sterpaglie che aumentano nel periodo estivo, agli elettrodomestici a fuoco, alle auto incendiate fino alle case che bruciano. In 130 occasioni i vigili hanno prestato il proprio contributo negli incidenti stradali, mentre in 31 casi sono intervenuti per recuperi di ogni genere in circostanze critiche, 406 volte mobilitati per verificare situazioni di dissesto statico come frane, 202 volte allertati per danni provocati dall’acqua. Elevato il numero di richieste che quotidianamente arrivano sul numero di emergenza “115”: ammontano a 2.252 gli interventi cosiddetti di routine che spaziano dal recupero del gattino sull’albero o del cane caduto nel pozzo, all’apertura di porte. Dato, questo, che ha un picco con 956 interventi di salvataggio di persone intrappolate in ascensore e di 193 casi di soccorsi a persona, come l’anziana che scivola in casa o il bimbo che resta chiuso in auto o la casalinga rimasta fuori sul balcone. Ègrazie anche a questi interventi, spesso svolti sul filo dei secondi e salvavita, che i vigili del fuoco sono entrati nel cuore della gente.
Domani, durante la celebrazioni di Santa Barbara, vi sarà un momento dedicato agli appartenenti ai vigili del fuoco che hanno svolto tanti anni di servizio nel corpo. La croce di anzianità per i 15 anni di lodevole servizio sarà consegnata ai vigili esperti Davide Di Bartolo, Fabio Favata e Salvatore Sillitti, ai vigili volontari Luca Aiesi, Francesco Bertolone, Salvatore Gentile, Maurizio Giacchi, Francesco Marrella, Giuseppe Sardo e Luigi Tramontana. Gli ispettori antincendio Vincenzo Cacciatore ed Emanuele Molè, andati in pensione dopo 30 anni, riceveranno invece i diplomi di lodevole servizio.