Pubblicato il: 03/12/2013 alle 12:15
Ivan Alletto
Nuovi guai per il ventitreenne nisseno Ivan Alletto, noto sorvegliato speciale che è stato arrestato oggi dai poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta per avere minacciato di morte la sorella del collaboratore di giustizia Daniele Condorelli, come Alletto imputato con altre 60 persone nel maxi processo Cobra 67 incentrato su spaccio di droga, furti, incendi e racket che riprenderà domani nell'aula bunker Malaspina. Secondo le denunce della sorella del pentito, Alletto già quest'estate avrebbe avvicinato la ragazza minorenne dicendole “che era meglio che il fratello non veniva a Caltanissetta visto che se lo prendeva lui lo ammazzava” oppure “che era meglio se spariva dalla circolazione” e che comunque, non appena lui e altri avessero in qualche modo incontrato il fratello Daniele, gli avrebbero tagliato la testa. Un'altra volta, come emerso dalle denunce della ragazza agli investigatori della terza sezione criminalità organizzata, Ivan Alletto avrebbe casualmente incontrato la sorella di Condorelli apostrofandola come “Condorelli 2 l’Infame”.
L'inchiesta della Mobile però va avanti per individuare gli altri tre ragazzi che spalleggiarono Alletto durante l'incontro con la ragazza. Raccolti elementi a sufficienza, e riscontrati secondo quanto riferito dalla Polizia, i magistrati della Dda hanno chiesto al Gip Lirio Conti di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alletto, ritenendolo un soggetto socialmente pericoloso.