Pubblicato il: 04/12/2013 alle 19:08
Il tabellone del blitz “Cobra 67”
Due imputati patteggiano, altri 12 scelgono di farsi processare col rito abbreviato, solo due posizioni sono state stralciate e una quarantina le persone rinviate a giudizio. S'è chiusa con questi numeri, oggi pomeriggio, l'udienza preliminare che ha inglobato le inchieste anticrimine “Cobra 67”, “Figaro” e “Giro di vite” con 62 persone accusate a vario titolo di spaccio di droga, furti in casa, attentati incendiari ed estorsione messi a segno a Caltanissetta da diverse bande sgominate negli ultimi anni dalle forze dell'ordine. Il Gup Lirio Conti ha ratificato il patteggiamento a 2 anni e 9 mesi più 8.400 euro di multa per il barbiere Giorgio Pio Lo Magno, figura centrale del dossier Figaro, e tirato in ballo per 16 cessioni di droga nel suo salone. Altro patteggiamento ammesso ha riguardato la posizione di Luciano Di Girolamo condannato a 1 anno e 6 mesi e 5mila euro di multa per una ipotesi di spaccio.
Riprenderà il 21 febbraio, con la requisitoria del pm Giovanni Di Leo, il processo col rito abbreviato a carico dei collaboratori di giustizia Elia Di Gati e Daniele Condorelli, e con loro pure Michael Calogero Junior Alba, Ivan Alletto, Gianluca Bellomo, Marco Bellomo, Giuseppe Di Gati, Bechir Harchay, Davide Oliva, Guido Rizza, Alessandro Scarlata e Danilo Villa. Stralciate le posizioni di Angelo Sferrazza e Borino Cusenza essendo minorenni all'epoca dei fatti contestati. Gli atti per entrambi sono stati trasmessi alla Procura dei Minori. Soltanto Cusenza, ma per un capo d'accusa, andrà sotto processo insieme agli altri 47 imputati che dal 10 marzo compariranno al cospetto del Tribunale collegiale.
Si tratta di Manuel Mosca, Maurizio Gisabella, Vincenzo, Fabio e Ivan Ferrara, Francesco Abbate, Raimondo Alletto, Michelangelo Botta, Maurizio Fabio Buscemi, Claudio Candura, Fabio Danilo Cavallaro, Diana Chiritoiu, Fausto Gaspare Dell'Utri, Giovanni Di Girolamo, Giuseppe Ferrara, Nicola Amico, Francesco Fiandaca, Giuseppe Gelsomino, Elia Giardina, Antonino Giudici, Maurizio Giudici, Fabio Celestri, Fabrizio Alfonso Liotta, Davide Li Vecchi, Giuseppe Lombardo, Alfredo Maffi, Luigi Minnella, Gianluca Diego Muratore, Francesco Antonio Napolitano, Umberto Niotta, Giovanni Germano Paladino, Davide Palermo, Giuseppe Palermo, Ivan Palermo, Mirko Palmeri, Alfredo Palmeri, Luigi Salvatore Palmisano, Angelo Panebianco, Cristofer Riggio, Salvatore Samparisi, Carlo Sanfilippo, Maurizio Emanuel Santoro, Luana Scarlata, Francesco Zappia, Marianna Ventura e il catanese Nunzio Di Stefano. Marianna Ventura – ex fidanzata di Elia Di Gati – Â nel procedimento è imputata e parte civile insieme ai genitori Calogero Ventura e Lorena Bellia e la sorella Lucia, così come Lina Bellone che hanno subìto incendi d'auto, mentre Giuseppe Formica per l'imposizione di buttafuori nell'ex discoteca “La Suite” che gestiva a Pian del Lago.