Pubblicato il: 07/12/2013 alle 10:26
Non sarà più come un tempo. Chi vuole scioperare, manifestare per rivendicare molti diritti per la Sicilia calpestati da anni, non potrà paralizzare le strade e di riflesso penalizzare i siciliani. Come in tutta Italia, anche a Caltanissetta sono state adottate delle restrizioni in occasione della protesta prevista dalle ore 22.00 di domenica 8 alle ore 22.00 di venerdi? 13 dicembre, a cui hanno aderito il movimento dei Forconi e altre sigle. Limiti che sono stati imposti ai manifestanti dai comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, per evitare disagi e caos. Va sottolineato un aspetto importante. Non ci sarà nessun blocco stradale né sono stati autorizzati, come hanno spiegato dalla Questura nissena.
Soltanto sit-in di persone che però dovranno lasciare a casa camion, trattori, rimorchi e altro ancora, evitando di bloccare il traffico creando rallentamenti al traffico. Strade libere, insomma. La manifestazione dovrà svolgersi solo nelle ore diurne e non più per tutta la notte, come invece accadde due anni fa quando le arterie siciliane e del Nisseno – in particolare la Ss 640 alle porte del capoluogo davanti l'Hotel Ventura – diventarono centri di accampamento 24 ore su 24. Altro aspetto importante è il divieto di accendere fuochi sia per riscaldarsi così come per cucinare, come successe in occasione della precedente protesta quando furono posizionate alcuni bracieri per arrostire carne.
A Caltanissetta, Questura e Prefettura hanno autorizzato lo svolgimento dei sit-in sulla strada statale 626 Caltanissetta-Gela nei pressi del quadrivio Quadrifoglio, sopra il ponte nei pressi del supermercato “Il Centesimo” alla zona industriale di Calderaro. La bretella autostradale A19 e la Ss 640 invece saranno libere al transito e non ci saranno intoppi alla circolazione.
Altro presidio è stato autorizzato all'ingresso di Gela, nei pressi della Rotonda Ss 115 – incrocio con La Ss.117 Bis Gela/Catania, ma lontano dalla zona del Petrolchimico per evitare che i manifestanti blocchino l'uscita delle autocisterne di carburante destinate ai distributori. Il secondo presidio a Gela si svolgerà nella zona di Macchitella, alla rotonda Ss 115 Gela-Licata. lungo la strada che porta a Licata. Dalla Questura hanno fatto sapere che coloro i quali non si atterranno a queste regole, rischia di essere sanzionato non solo amministrativamente e soprattutto denunce penali per non avere rispettato i provvedimenti delle autorità.
In un comunicato diffuso dalla Questura di Caltanissetta in queste ore si legge: “Nella giornata di ieri si e? tenuta, presso la locale Prefettura, una riunione tecnica del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel corso della quale sono stati adottati idonei provvedimenti da parte del Prefetto e del Questore coi quali si prevede l’osservanza del divieto assoluto di utilizzare qualsiasi veicolo a motore, rimorchi, veicoli a braccia, a trazione animale o con caratteristiche atipiche, in violazione delle previsioni di legge del Codice della Strada che regolano la sicurezza della libera circolazione degli utenti della strada, nonche? di realizzare alcuna manifestazione in luoghi diversi da quello oggetto di preavviso, non preventivamente autorizzato nei termini di legge e comunque nei luoghi oggetto di divieto da parte dell’ordinanza delle Autorita?. Inoltre agli organizzatori sono state imposte delle prescrizioni, tra cui quella di non sostare nelle ore serali e notturne. Con l’auspicio che vengano rispettate le prescrizioni impartite dalle Autorita?, l’eventuale violazione delle stesse, comportera? la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 2.500”.