Pubblicato il: 11/12/2013 alle 11:19
Un disoccupato romeno di 50 anni, dopo una lite con la moglie, ha minacciato di gettare il figlioletto di appena due anni dal balcone di casa a Gela. Solo l'intervento della polizia ha scongiurato il peggio. L'uomo e' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dagli agenti del commissariato dopo la richiesta di aiuto della donna e dopo una difficile trattativa con il violento che aveva sbarrato la porta e si era barricato nell'appartamento. Sembrava ubriaco e il figlio, ancora scosso, si torvava sul letto. L'abitazione era priva di illuminazione e in condizioni igienico-sanitarie precarie. La donna ha riferito di essere stata picchiata e di subire da tempo minacce, ingiurie e lesioni. In un'occasione, il marito le avrebbe puntato un coltello alla gola, in un altro caso l'ha colpita alla testa con una ceffettiera e avrebbe tentato di colpirla con una chiave da meccanico. Un contesto di violenze che finora la donna non aveva denunciato per paura di ritorsioni.