Pubblicato il: 16/09/2024 alle 08:43
Si è concluso domenica sera a Palazzo Moncada, con grande successo, il 2° Festival di scacchi “Città di Caltanissetta”, che ha visto la partecipazione di 84 giocatori provenienti da tutte le province siciliane, ma anche da altre regioni e dall’estero. Dopo tre giorni di intense partite e approfondite analisi strategiche, il torneo ha coronato vincitore il Maestro Internazionale filippino Virgilio Vuelban, che ha confermato di essere un giocatore di grande talento realizzando 4 punti su 5. Al secondo posto si è piazzato Giulio Lo Presti, vincitore della prima edizione del Festival.
Questi tutti i risultati:
Premio di categoria a Lombardo Antonio (PA, 1° U16)
Open B, 1° Classificato Bozbiyik Tunca (Turchia), 2° Alessi Clio (PA), 3° Licenziato Filippo (EN)
Premi di categoria a Sorce Gaetano (AG, 1° U16) e Grasso Giuseppe (ME, 1° Over 60)
Open C, 1° Classificato Giovanni Gueli (AG), 2° Geraci Daniele (PA), 3° Boscarino Gaetano (SR)
Premi di categoria a Di Fede Umberto (PA, 1° U16), Carbone Antonio (CL, 1° Over 60) e Borches Tudor (Romania, 1° NC)
L’evento ha offerto sfide emozionanti per tutti i partecipanti, dai veterani ai giovani promettenti, in un’atmosfera di sana competizione e rispetto reciproco. Ogni partita ha evidenziato la profondità e la complessità del gioco, con mosse brillanti che hanno entusiasmato pubblico e giocatori.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione del torneo, l’amministrazione comunale ed in particolare l’assessore allo Sport e Cultura Salvatore Petrantoni. Ma soprattutto, un plauso ai partecipanti, che con passione e dedizione hanno contribuito a rendere questa edizione memorabile.
Il Festival di Scacchi “Città di Caltanissetta” si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo antico gioco, tanto che Angelo Calamera, Presidente dell’ASD L’Alfiere organizzatrice dell’evento, ha dato appuntamento a tutti per la prossima edizione, promettendo che sarà ancora più avvincente ed accattivante.
