Pubblicato il: 16/09/2024 alle 11:50
(Adnkronos) – Lo scorso sabato 14 settembre è stato presentato presso il Teatro Sociale di Como un albo speciale di Diabolik dedicato a Ferrovienord a cui hanno partecipato Fulvio Caradonna, presidente di Ferrovienord e Gianni Bono, storico del fumetto. In questa nuova avventura originale il Re del Terrore è impegnato a districare il "segreto di Cadorna". Il fumetto “Diabolik e il segreto di Cadorna” è un omaggio che Ferrovienord ha deciso di offrire per celebrare un pezzo di storia poco noto ma molto importante.
“La riscoperta del legame tra le Ferrovie Nord e un personaggio iconico della storia del costume italiano – sottolinea il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna – è la conferma del ruolo primario che l’azienda ha avuto nella società lombarda, nella vita e nell’immaginario di tantissime persone, a partire dalla sua fondazione nel 1877. Questo pezzo del nostro passato è parte integrante di un patrimonio culturale ricchissimo, che siamo impegnati a valorizzare con tante iniziative e attività. Ne cito solo due: il Museo Virtuale, dove i materiali di questa iniziativa hanno trovato la loro collocazione permanente e la ristampa ed esposizione dei manifesti storici di Carlo Dradi”. La storia “Diabolik e il segreto di Cadorna”, nata da un’idea di Gianni Bono, è stata scritta da Mario Gomboli, storico soggettista di Diabolik, oggi direttore editoriale della casa editrice Astorina, e illustrata da Riccardo Nunziati, disegnatore molto apprezzato dai fan del Re del Terrore. Affascinato da una leggenda legata alla stazione Cadorna, Diabolik va in cerca di un misterioso tesoro. Quando lo troverà, scoprirà un inedito dettaglio del suo passato.
La nascita di Diabolik nel 1962 è infatti strettamente legata alla storia delle Ferrovie Nord e in particolare alla stazione di Milano Cadorna. Proprio osservando i pendolari che salivano e scendevano dai treni, l’editrice Angela Giussani ebbe l’idea di creare un fumetto tascabile per adulti di lettura facile e agevole e che potesse essere goduto in un tempo pari a quello necessario per arrivare al centro di Milano, partendo dalle città e dai paesi lombardi serviti dalle linee delle Ferrovie Nord. A sottolineare ancora di più questo legame c’è anche un dettaglio logistico. La Casa Editrice Astorina aveva sede in via Leopardi 25, letteralmente a due passi dalla stazione di Cadorna che, con il suo fiume di gente in ingresso e in uscita, fu appunto ispirazione per la nascita di un vero e proprio mito, la cui notorietà e il cui successo sono ancora enormi dopo 62 anni. Da martedì 17 settembre a sabato 21 settembre, l’albo speciale sarà distribuito gratuitamente alla biglietteria del Teatro Sociale di Como con questi orari: martedì e giovedì ore 10.00-14.00; mercoledì e venerdì ore 16.00-19.00; sabato ore 10.00-15.00. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)