Pubblicato il: 17/12/2013 alle 08:43
Il Comitato Organizzatore della manifestazione regionale non sindacale aderente al “II #Giovanimediciday, Cambiamo il Paese per non cambiare Paese”, tenutasi nei giorni scorsi a Palermo esprime soddisfazione per l’esito degli incontri svoltisi durante la stessa mattinata tra le delegazioni composte da studenti in medicina, specializzandi medici e non medici e corsisti di medicina generale ed il presidente della Regione Rosario Crocetta.
“Infatti – è scritto in un documento diffuso dalla segreteria del comitato – fatto salvo che per il reperimento delle somme necessarie per garantire un numero congruo di contratti aggiuntivi a finanziamento regionale per l’anno accademico 2013/2014 (su cui comunque sono state date delle “aperture”), gli esponenti delle istituzioni hanno fornito rassicurazioni in merito all’utilizzo del Fondo Sociale Europeo (Fse) per il finanziamento di borse di studio da destinare agli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria, di borse aggiuntive regionali da destinare al corso di formazione specifica di medicina generale e di contratti aggiuntivi regionali da destinare ai medici in formazione specialistica per gli anni accademici a venire. Un impegno è stato assunto anche al fine della regolarizzazione nella corresponsione degli emolumenti spettanti ai corsisti di medicina generale ed agli specializzandi già titolari di borsa di studio e contratto, rispettivamente”.
“Il Comitato Organizzatore, inoltre, esprime grande compiacimento per la grande adesione e partecipazione riscontrata alla manifestazione da parte dei giovani camici bianchi, ma anche per la grande attenzione dimostrata dai mass media e dalla cittadinanza. Infine, gli organizzatori deprecano i tentavi maldestri da parte di alcuni soggetti, del tutto estranei all’organizzazione, di attribuirsi meriti, ovvero di tentare di associare il proprio nominativo all’evento, rilasciando dichiarazioni a commento delle finalità e delle richieste del GiovaniMediciDay, tra questi lo studente Carlo Lachina, che non rappresenta il comitato organizzatore né si è mai rapportato col medesimo”.