Pubblicato il: 18/12/2013 alle 08:37
Quella tecnologia! Come faremmo senza? E se la tecnologia ci consente di scoprire i furti e identificare a tempo di record i ladruncoli, allora sì che non il male dei nostri tempi. C'è da chiederselo dopo questa storia che arriva da San Cataldo. Un impiegata infatti ha denunciato alla Polizia il furto o lo smarrimento del suo Iphone 5 dopo essere entrata in diversi negozi dove è probabile che in uno di questi lo avesse perso o gli era stato rubato. Quando s'è presentata in Questura, la donna ha riferito che nel proprio telefono era attivo il sistema di localizzazione satellitare e che da un controllo che la stessa aveva effettuato attraverso il PC, risultava trovarsi presso la Zona Industriale di Caltanissetta.
I poliziotti della Sezione Volanti in servizio presso la Sala Operativa della Questura, attraverso l'utilizzo dello stesso software di localizzazione, rintracciavano lo smartphone in movimento in Viale della Regione, a Caltanissetta.
La volante di zona, inviata immediatamente sul posto, iniziava l'osservazione dei mezzi in transito da quel Viale e, in costante contatto con i colleghi della Sala Operativa, poco dopo, individuava il segnale provenire da un autocarro cisterna.
Individuato il mezzo dal quale perveniva il segnale, i poliziotti, provvedevano a fermarlo e ad identificare il conducente. Ma l'uomo ha negato di essere in possesso di uno smartphone, quindi i poliziotti della sala operativa inviavano un segnale di allarme all'I-phone che squillava dall'interno della cabina dell'autocarro, nascosto dietro la spalliera del sedile centrale del mezzo.
A quel punto il conducente ammetteva di aver rinvenuto il cellulare poco prima in San Cataldo, senza però saper fornire ulteriori particolari sul luogo del ritrovamento. Condotto in Questura l'autista è stato denunciato per ricettazione mentre lo smartphone, invece, è stato restituito alla legittima proprietaria.