Pubblicato il: 26/12/2013 alle 16:46
“Venerdì arriva in aula il DDL 500 (punto 7 dell'OdG), sapete cosa è? E' la più grande fregatura ai danni delle aziende e dei cittadini siciliani. Loro lo chiamano “Salva Imprese” perchè è un mutuo da 1 miliardo di euro per pagare i debiti delle pubbliche amministrazioni contratti con le imprese, tutto bene quindi (direte voi), ma chi lo paga il mutuo per i prossimi 30 anni?
Nella risposta sta l'inganno”. E' dura la posizione di Giancarlo Cancelleri, capogruppo all'Ars del Movimento 5 stelle che sul suo profilo Facebook critica il disegno di legge all'esame del parlamento regionale.
“Le addizionali regionali IRFEP e IRAP – aggiunge il capogruppo grillino a Sala d'Ercole – saranno congelate al massimo consentito per i prossimi 30 anni per trovare i 50 milioni di euro all'anno utili a pagare il mutuo e chi paga queste tasse? Le aziende e i cittadini! Facciamo un esempio per semplificare, mettiamo che io devo darvi 10 euro e vi dico che vi darò i soldi oggi con la promessa che voi da domani e per 10 giorni mi date 1 euro al giorno! Mi pare che sia un raggiro bello e buono. Il M5S ha proposto una soluzione alternativa per la copertura di questo mutuo, tagliare a 4000 euro netti al mese tutte le pensioni e gli stipendi d'oro della Regione e dell'Assemblea regionale recuperando 45 milioni di euro l'anno. Se blocchiamo quelle aliquote al massimo per i prossimi 30 anni non ci sarà più sviluppo economico, possibilità lavorative, non potremo più parlare di aiuti alle imprese. Il buon senso è l'unico economista che dovremmo riconoscere, il resto sono solo tasse da burocrati, vessazioni sulle teste dei cittadini inermi. E' giunto il momento di scendere in piazza, restate sintonizzati, dovremo essere in tanti!”