La sua figura, il suo portamento, ma soprattutto le sue parole espresse senza fronzoli sono rimasti nel cuore dei nisseni. Le chilometriche passeggiate a piedi per gustare un caffè al bar con gli altri funzionari di Polizia senza farsi accompagnare dall'autista, l'approccio diretto e spigliato con la gente e quelli che ha sempre definito i suoi “ragazzi”, agente o vice questore che fossero. Un legame particolare che Caltanissetta ha avuto con Guido Marino tanto che nel settembre del 2011 – quando già era andato via – venne insignito dell'onorificenza di cittadino onorario. Nella lunga carriera di questo “sbrirro” di vecchio stampo, oggi si aggiunge un altro prestigioso incarico. Il Viminale lo ha scelto per dirigere una delle questure più “bollenti” d'Italia, sotto il profilo criminale. Napoli. Sempre in trincea, Guido Marino. Arrivava da Catanzaro, dalla sua Calabria. Nella sua carriera più che trentennale nella Polizia di Stato, ha avuto importanti ruoli nelle lotta alla criminalità organizzata. Agli inizi della carriera, ha prestato servizio presso la Questura di Bergamo, quindi ha lavorato alla Squadra Mobile di Milano e, nella stessa sede, presso il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia (Dia).
Dall’anno 1995 ha diretto la Squadra Mobile di Genova e, dal giugno 1997 quella di Palermo. Nel mese di agosto del 2002 ha assunto l’incarico di Vice Questore Vicario della Questura di Palermo. Dopo la promozione a Dirigente Superiore, è stato Questore della provincia di Cosenza da agosto 2004 ad agosto 2007. A Caltanissetta, Guido Marino arrivò abbronzatissimo il 20 agosto 2007 incontrando i giornalisti nella sala Emanuela Loi della Questura, tenendo fra le dita la sua inseparabile sigaretta che non ha mai mollato neanche durante le conferenze stampa. Il suo tratto inconfondibile, assieme a quei Ray Ban da sole a goccia che gli conferivano l'informalità che hanno fatto breccia nei nisseni. Qui, nel cuore di Sicilia, Marino è rimasto fino al 31 dicembre 2010. Non ha mai amato la retorica e in giro per le scuole, in pubblico e durante le feste della Polizia affrontava sempre un argomento che gli stava ovviamente a cuore. La legalità. “La gente deve decidere da che parte stare”, ribadiva a chiunque. E' piaciuto ai nisseni per la sua semplicità, per essere informale comunque. Lasciata Caltanissetta, Guido Marino dal 1° gennaio 2011 ha diretto il II° Reparto della Dia di Roma. Promosso Dirigente generale, dal 12 giugno 2012 ha assunto l’incarico di questore della provincia di Catanzaro. Ora il passaggio a Napoli. Ancora in prima linea.