Pubblicato il: 27/12/2013 alle 12:12
Passate le abbuffate di Natale si comincia a pensare a quelle di Capodanno e, per chi sceglie di non andare al ristorante ma restare a casa propria deve iniziare a pensare al menù.
La cosa importante, in questi giorni, non è quella di “essere originali” ma, al contrario, lasciare soddisfatti i commensali e far apprezzare le vostre doti culinarie. La soluzione ottimale, quindi, è quella di cucinare il vostro “piatto forte” (purchè non siano uova al tegamino!) o rispolverare qualche ricetta di famiglia.
Ecco allora qualche suggerimento dalla cucina tipica siciliana per arricchire la tavola.
Per un antipasto o un contorno fresco e dal sapore agrodolce una soluzione veloce e molto gradita è l’insalata di arance, tagliate a tocchetti e insaporite con olio, pepe e sale.
Un altro “must” è la caponata di verdure fritte preparata con melanzane, peperoni, cipolla e sedano. Tutte le verdure vanno preparate separatamente e unite solo a fine cottura per garantire che i sapori rimangano forti e inalterati. Concludere la cottura con la salsa di pomodoro passata, olive, capperi dissalati e aggiustare i sapori con aceto e zucchero.
Immancabile, se si vogliono mantenere le tradizioni, il baccalà fritto. Il pesce deve essere servito ben caldo da inumidire direttamente nel piatto con succo di limone a piacere di chi lo gusterà. Potete scegliere se spremere prima il limone e lasciarlo a tavola in un salsiera pronto per essere versato o tagliato a metà e servito nel piatto accanto alle fette di baccalà. Questa seconda opzione è consigliabile se presentate il piatto già pronto con due foglie di alloro come decorazione.
Per rimanere con il sapore del mare e la tradizione siciliana correte a procurarvi delle sarde per prepararle “a beccafico”. A differenza del baccalà che va completato al momento queste si insaporiscono meglio se si preparano il giorno prima. In questo modo vi sgraverete di un’incombenza dell’ultimo minuto.
Le sarde, pulite e divise a metà vanno dorate in padella e spolverate di pan grattato.
Una volta pronte (attenzione a non far bruciare nulla) vanno riempite con un composto di buccia grattuggiata del limone, prezzemolo, capperi tritati, uvetta, pinoli, olio e zucchero. Completare la cottura in forno e far riposare in frigorifero.
La schiacciata è un’altra portata da preparare in anticipo e impiattare all’ultimo momento. La preparazione è molto semplice e, in una base preparata con lievito, acqua e farina si stende un composto di patate, salsiccia, cime di broccoli, tuma, cipolline, salsa di pomodoro, olio, sale e pepe. Il tutto saltato in padella e richiuso in un altro strato di pasta. Infornare fino a cottura della pasta.
E per concludere? Come dolce sfizioso, da gustare mentre si gioca o accompagnato al caffè si può preparare il torrone con mandorle, nocciole e pistacchi siciliani. Anche in questo caso la preparazione è molto semplice e basta solo far sciogliere in un tegame lo zucchero e, quando sarà caramellato, aggiungere cannella, un cucchiaino di miele, buccia di un agrume grattugiato e la frutta secca precedentemente sgusciata e sminuzzata (ottima anche se è già tostata). Amalgamare velocemente e versare in una carta forno facendo attenzione a creare una tavoletta omogenea. Richiudere con la carta forno e lasciare raffreddare. Tagliarlo a tocchetti prima di servirlo.