Pubblicato il: 09/01/2014 alle 14:20
Gli operai dell'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell'indotto hanno bloccato l'autostrada Palermo-Catania, in prossimita' della cittadina a 35 chilometri da Palermo. L'arteria e' stata pertanto chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Termini e l'agglomerato industriale. Sul posto e' presente il personale dell'Anas e della Polizia Stradale. “Sulla vicenda – spiega Roberto Mastrosimone, segretario provinciale della Fiom Cgil – e' calato un silenzio assordante. Abbiamo poco tempo”. La cassa integrazione scadra' a fine giugno, ma gia' 75 giorni prima, ad aprile, Fiat potra' far partire le lettere di licenziamento per gli ex dipendenti dello stabilimento. “Cosi' la protesta non si fermera'”, avverte Mastrosimone. La fabbrica e' chiusa da oltre due anni, da quando il gruppo ha annunciato l'abbandono del territorio, e sinora nessuna soluzione industriale definitiva e' stata individuata dal tavolo del ministero dello Sviluppo economico. Il primo gennaio e' scattato il licenziamento di 174 lavoratori di due aziende dell'indotto, Lear e Clerprem, che si occupavano della produzione di sedili e di imbottiture