Pubblicato il: 18/01/2014 alle 08:49
Ikea annuncia che metterà radici a Palermo. Poi c’è Vodafone, che investe 50 milioni in Sicilia, quindi la voce su una possibile apertura di Starbucks a Palermo. La conferma che il futuro viene dai privati. Crisi, lavoro e sbocchi occupazionali, ecco l’ultimo investimento straniero in Sicilia: pioggia di assunzioni targate Ryanair nell’Isola. La nota compagnia aerea low cost ha annunciato l’apertura di nuove rotte dagli aeroporti di Catania Fontanarossa e Comiso Magliocco, che porteranno a 1450 posti di lavoro.
La compagna irlandese ha lanciato l’apertura di 11 nuove rotte, di cui 7 dall’aeroporto Fontanarossa di Catania per Bologna, Eindhoven, Madrid, Marsiglia, Roma, Torino e Venezia (Treviso), e 4 dal Magliocco di Comiso, presso Ragusa, con destinazione Dublino, Francoforte (Hahn), Kaunas e Pisa.
L’aumento dei voli e delle destinazioni dai due aeroporti siciliani porterà un incremento di lavoro, aprendo nuovi inaspettati spazi occupazionali. La prossima giornata di recruiting per assistenti di volo a Palermo è prevista per il 6 febbraio.
Gli interessati alle assunzioni di Ryanair in Sicilia possono candidarsi collegandosi alla pagina dedicata alle posizioni lavorative sul sito della compagnia irlandese costantemente aggiornato con le posizioni aperte. Occhio ai requisiti: per diventare assistenti di volo alla Ryanair bisogna avere compiuto 18 anni, ottime capacità natatorie e avere un’ottima conoscenza della lingua inglese. Èrichiesta un’altezza minima, proporzionata con il peso, di 1.57 cm, normali capacità visive, anche se è consentito l’uso di lenti a contatto e buona forma fisica. I partecipanti devono portare due copie del curriculum in inglese e due foto formato tessera, oltre al passaporto con due fotocopie.
Ryanair è sempre più “siciliana”: negli scorsi giorni ha lanciato da poco nuove rotte domestiche in Italia da Roma Fiumicino, con numerosi voli giornalieri per Catania e Palermo con una tariffa iniziale di sola andata di 49 euro (tasse e spese incluse).