Pubblicato il: 28/01/2014 alle 08:19
Gli arrestati
Una grossa operazione antidroga, eseguita dalla polizia di Enna con la collaborazione del commissariato di Augusta (Siracusa), ha portato all'arresto di 10 persone nell'Ennese. L'inchiesta, denominata “More Solito”, è stata coordinata dalla Dda di Caltanissetta e vede 7 indagati ristretti in carcere, mentre per altri 3 sono stati disposti i domiciliari. Una undicesima persona coinvolta al momento risulta latitante all'estero.
In particolare le indagini hanno permesso di far luce su come, nella zona nord della provincia di Enna, fosse attiva un'associazione dedita al traffico di stupefacenti, prevalentemente marijuana, hashish e cocaina. L'accusa per gli arrestati è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Nel corso delle indagini sono stati operati numerosi sequestri di stupefacente ed alcuni arresti in flagranza.
Gli arrestati in carcere nell’operazione “More solito” sono Mario Di Bella, alias “cocorito”, nato a Leonforte, residente ad Agira, 21 anni, Beniamino D’Agostino, nato a Catania ma residente ad Agira, 23 anni, Paolo Contino, nato a Nicosia, residente ad Agira, 28 anni, Luigi Di Dio, alias “u smàlitu”, nato a Caltagirone, residente ad Agira, 22 anni, Giuseppe Iacona, alias “u muoddu”, nato a Enna, residente ad Agira, 24 anni Giuseppe Rapisarda, alias “u patrozzu”, di Augusta , 42 anni ritenuto il fornitore della banda e Angelo Venticinque alias “Angelo u ruossu”, nato a Bologna residente a Leonforte, 24 anni.
La conferenza stampaAi domiciliari invece Michele Giacone, alias “poli-poli”, nato a Leonforte residente ad Agira 24 anni, Filippo Rosalia, nato a Leonforte, residente ad Agira, 24 anni e Orazio Valle, alias “u mala”, nato a Leonforte, residente ad Agira, 24 anni. L’indagine condotta con attività tecniche di intercettazione e classici metodi investigativi, ha svelato come, nella zona nord della Provincia ennese, principalmente tra Agira e Leonforte fosse attiva un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, prevalentemente marjiuana, hashish e cocaina. Nel corso dell’indagini sono stati operati numerosi sequestri di stupefacente ed alcuni arresti in flagranza; la Polizia di Stato ha anche segnalato, come assuntori, molte persone alla Prefettura. I retroscena dell'inchiesta sono stati illustrati in conferenza stampa dal procuratore aggiunto di Caltanissetta, Lia Sava, dal sostituto procuratore della Dda nissena Roberto Condorelli, dal dirigente della Squadra Mobile ennese Giovanni Cuciti e dal dirigente del Commissariato di Polizia di Leonforte, Salvatore Tognolosi.