Pubblicato il: 02/02/2014 alle 11:13
Il maltempo ha fatto tre vittime a Noto, in provincia di Siracusa. Un'auto è stata travolta da un torrente in piena, a causa delle forti piogge di queste ore. Le vittime sono Alessandra Tumminieri, 33 anni, Maria Gioelli, 67, e la piccola Marisol Latino, di appena 7 anni.
Sono in corso le indagini per ricostruire l'esatta dinamica. Secondo una prima ricostruzione, l'incidente si è verificato intorno alle 4 di stamattina, in contrada Romanella. Una Y10, sulla quale viaggiavano sette persone, è stata travolta e trascinata dalle acque di un torrente, gonfiato dalle piogge incessanti.
Tra i superstiti, due uomini e due donne, anche la mamma della bimba. Le sette persone a bordo dell'utilitaria, cinque appartenenti a un nucleo familiare e due amici, rientravano da una cena nella zona di Noto che si sarebbe protratta a lungo.
Quando la vettura stava percorrendo un ponticello che consente l'attraversamento del fiume Asinaro, sarebbe sopraggiunta l'onda di piena. Due dei sette occupanti sarebbero stati subito sbalzati fuori dall'abitacolo, mentre altri due sarebbero riusciti ad abbandonare la vettura. La Y10 con a bordo le due donne e la bambina rimaste intrappolate all'interno avrebbe invece continuato la corsa in balia dell'onda di piena. I sopravvissuti sono molto provati ma non è stato necessario sinora ricorrere alle cure dei sanitari.
I corpi delle vittime sono stati recuperati da due squadre dei Speleo alpino fluviale (Saf) dei vigili del fuoco di Noto e Siracusa. Le indagini della polizia sono coordinate dal sostituto procuratore di Siracusa, Caterina Aloisi. Il conducente dell'auto è stata arrestato. L'arrestato è Antonino Restuccia, 32 anni, infermiere professionale che lavora a Milano, cugino della bambina di sette anni morta nell'incidente. La Procura di Siracusa gli contesta una grave negligenza nella guida dell'auto, configurabile con il reato di omicidio colposo plurimo.