Pubblicato il: 05/02/2014 alle 09:18
Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta ha presentato all'autorità di vigilanza sui Contratti pubblici una lettera in cui diffida il comune di Gangi per un bando di gara in cui, si richiede come requisito di idoneità l’abilitazione come architetto escludendo quella di ingegnere.
“Un grave caso di discriminazione della categoria che nel bando così impostato subisce una violazione dei diritti professionali” commenta il presidente Fabio Corvo, che già in passato ha difeso con passione i diritti dei suoi colleghi “una sentenza (Cons. St., sez. VI 9/1/2014 n. 21) ha già definito e distinto i compiti che spettano alla figura professionale di un architetto e quella di un ingegnere specificando come le parti di intervento di edilizia civile che riguardino scelte culturali connesse alla maggiore preparazione accademica conseguita dagli architetti nell'ambito del restauro e risanamento degli immobili di interesse storico e artistico”, restando invece nella competenza dell'ingegnere civile la cd. parte tecnica, ossia “le attività progettuali e di direzione dei lavori che riguardano l'edilizia civile vera e propria”.
Da ciò si deduce “che il criterio discretivo da utilizzare è quello secondo cui la parziale riserva può operare nella sola misura in cui essa riguardi le sole parti di intervento di edilizia civile che implichino scelte culturali connesse alla maggiore preparazione accademica conseguita dagli architetti nell'ambito delle attività di restauro e risanamento di tale particolarissima tipologia di immobili”.