Pubblicato il: 06/02/2014 alle 07:47
Arrestati a Gela cinque pregiudicati accusati di tentata estorsione, rapina, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio e spaccio di sostanza stupefacente. Sono cinque le misure di custodia cautelare emesse dal Gip Fabrizio Molinari ed eseguite questa notte a Gela dalla polizia. Si tratta di quattro giovani e di un 50enne, componenti di una feroce organizzazione di spacciatori i quali avrebbero riservato un duro trattamento di violenze ai clienti che non pagavano con puntualità. Le manette sono scattate per Giovanni Rinzivillo di 25 anni – già detenuto – Salvatore Morello di 50, Klisman Rinzivillo di 20, Fabio Mirisola di 20 e Alessandro Di Fede di 22 anni, tutti pregiudicati gelesi.
L’operazione, denominata “Affari di famiglia”, per i legami di parentela degli indagati, ha subito una svolta dopo il ritrovamento, in casa di uno degli arrestati, di un ciclomotore che risultava intestato a un giovane al quale era stato sottratto con la forza per costringerlo, dopo averlo picchiato a sangue, a pagare un debito di 800 euro accumulato non da lui ma da un suo amico, resosi nel frattempo irreperibile, che aveva comprato dosi di marijuana a credito.
La vittima non aveva mai denunciato nulla nel timore di ritorsioni.
E mentre gli investigatori stavano accertando questi fatti, la banda dei trafficanti ha bruciato il motorino e con spavalderia lo ha fatto ritrovare a poca distanza dal commissariato di polizia di via Calogero Zucchetto.