Pubblicato il: 13/11/2024 alle 17:39
Quest’anno il comitato di Gibil Gabib ha deciso di non organizzare la consueta “Festa di San Martino”, che da 18 anni puntualmente promuove il sito archeologico omonimo e il suo Antiquarium. A motivare la scelta lo stesso comitato in una nota “non possiamo permettere – scrivono – che una giornata di svago e conoscenza del patrimonio archeologico e culturale della nostra città si trasformi in una giornata di disagio per i 700/800 visitatori, molti dei quali studenti, che annualmente ci hanno incoraggiato con la loro massiccia presenza. Percorrere una strada dissestata e con 1,2 km interessati da lavori di consolidamento, per una frana, fermi da oltre tre mesi, non è certamente il presupposto per fare trascorrere una giornata di svago ai numerosi visitatori. Così come un ulteriore disagio è costituito dalla mancanza di servizi igienici e acqua nell’Antiquarium, punto d’incontro della manifestazione. Né, tanto meno, possiamo chiedere aiuto a qualche residente vicino, perché sono alle prese con gravi problemi di approvvigionamento di acqua, per la mancanza del completamento dell’acquedotto, appena 1,965 km, e vivono il dramma di dover spendere più di € 100 al mese per rifornirsene con le autobotti; sono una cinquantina i nuclei familiari residenti nella stessa zona. Vane sono state le nostre richieste per ottenere il completamento dell’acquedotto e approfittare del significativo risparmio che si potrebbe ottenere con i lavori in corso e la strada non ancora ultimata. L’augurio – conclude la nota – è che questa nuova Amministrazione, anche se impegnata con i gravi problemi della crisi idrica, possa trovare energia, risorse e soprattutto la volontà di invertire i destini di questa Città che, così continuando, non troverà più posto neanche al 100° e ultimo gradino della graduatoria di città vivibile. Salvatore Granata Presidente Comitato Gibil Gabib”.