Pubblicato il: 24/02/2014 alle 18:23
Valerio Eufrate
Case saccheggiate e demolite nel quartiere Provvidenza alla luce del giorno e nel silenzio assordante che regna in uno dei rioni più antichi di Caltanissetta. Sconosciuti che, armati di mazze e picconi, distruggono abitazioni fatiscenti e private e garage, mettendo a rischio l'incolumità dei residenti per rubare travi di ferro e altro materiale dagli edifici. L'allarmante segnalazione è racchiusa nell'esposto che Valerio Eufrate, direttore dell'Anfe (associazione nazionale famiglie emigrati) ha inviato al sindaco di Caltanissetta, al comandante della Polizia municipale e alla Soprintendenza, sollecitando interventi urgenti.
Eufrate ha denunciato questi episodi in quanto la sede dell'Anfe si trova in via Barone Lanzirotti, nel cuore del quartiere, e ha potuto documentarli dal vivo.
“In via Mazzini 5, così come in moltissime abitazioni del quartiere, persone non qualificatesi e senza alcuna insegna comunale o altro nei loro mezzi, stanno procedendo sistematicamente alla demolizione delle case con cadute di calcinacci, travi di ferro e legno che vengono portati via”, scrive Eufrate nell'esposto.
Insomma, secondo il direttore dell'Anfe, alla Provvidenza vi sono sciacalli che fanno irruzione nelle case abbandonate o disabitate e le demoliscono per rubare le travi di ferro da rivendere. Ma ciò che preoccupa maggiormente Eufrate è il pericolo che corrono i residenti con questi abbattimenti “fai da te”.
“Inoltre – scrive ancora Eufrate nell'esposto – osservando le modalità operative adottate da queste persone, le stesse agiscono senza alcuna protezione personale né segnalazione ai cittadini, picconando direttamente i muri perimetrali delle abitazioni senza premurarsi minimamente se le stesse risultano abitate da qualcuno. Una situazione di diffusa illegalità – denuncia ancora Valerio Eufrate – nociva per la salute e pericolosa per i cittadini e per il patrimonio storico di questa città”.
IN COPERTINA. UNO SCORCIO DEL CENTRO STORICO NISSENO FOTOGRAFATO DA ETTORE GAROZZO