Pubblicato il: 27/02/2014 alle 08:58
Salvato in extremis da morte sicura un ottantatreenne nisseno che è stato colpito nello stesso istante da un ictus e da un infarto. Una bella storia di sanità efficiente arriva dall'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, in particolare dal reparto di Neurologia guidato da Michele Vecchio. Un caso raro quello affrontato dai medici, mai accaduto in Sicilia mentre nel resto di Italia si conoscono una decina di casi.
Merito della Stroke Unit di cui è dotato l'ospedale nisseno, ossia un reparto specializzato nelle malattie cerebrovascolari coordinato dalla dottoressa Maria Giovanna Randisi e composto dalle dottoresse Naso e Verniccio. Un team in cui operano i medici di altre discipline come le malattie cardiovascolari e neurovascolari, come ictus e infarti. Il pensionato nisseno è stato curato con il trattamento della trombolisi, terapia che punta a distruggere il trombo che occlude il vaso mediante apposito farmaco. Nel suo caso, durante la coronografia, il trombo si sarebbe spostato dal cuore al cervello generando ictus e infarto. L'uomo è ancora ricoverato nella divisione di Neurologia ma lentamente ha ripreso le funzioni motorie ed espressive.