Pubblicato il: 27/02/2014 alle 09:21
La chiesa di Sant'Agata e la chiazza nera
Chi è l'autore di questo scempio? Chi ha dato l'ordine di ricoprire col bitume uno spazio in cui sono saltate le caratteristiche piastrelle di basolato del nuovissimo (?) corso Umberto? Ce lo chiediamo in tanti a Caltanissetta, francamente inorriditi e rimasti di… pietra davanti a questa scelta antiestetica che è un po' l'emblema di una città che preferisce rattoppare piuttosto che riparare e aggiustare definitivamente ciò che non va. E non parliamo soltanto della manutenzione stradale a suon di colate di asfalto. Una macchia nera, scurissima che imbratta il grigio tratto di corso Umberto antistante la chiesa del Collegio. Un pugno in un occhio, vero. Ma anche un cazzotto al decoro di questa città. “Si è trattato di un intervento di emergenza” qualcuno si affretterà a dire, per evitare il rischio che si aprisse una grande buca. Beh, francamente noi nisseni siamo abituati a buche e voragini più profonde e pericolose sparse dal centro storico alla periferia, che non ci saremmo preoccupati di qualche basola traballante collocata appena un anno fa per i lavori della famigerata Grande Piazza. A proposito, già che ci siamo. Qualche basola ballerina c'è anche in piazza Garibaldi, che ne dite di dare una bella passata di asfalto pure lì? Ci piacerebbe sapere se l'input a ricoprire di asfalto la strada è arrivato dall'ufficio viabilità del Comune ma vorremmo conoscere il punta di vista tecnico della Soprintendenza ai Beni Culturali