Pubblicato il: 28/02/2014 alle 14:21
“Questo piano la dice lunga sugli attacchi rivoltici in questi mesi. Chi per venti anni non ha operato riteneva che noi dovessimo in modo miracoloso cambiare la Sicilia, accusandoci di immobilismo. Adesso sono stati smentiti dai fatti visto che abbiamo risparmiato il 30% sulla formazione, rispettato i target di spesa per i fondi europei e risparmiato sui forestali”.
Parole del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso di una conferenza stampa tenuta a palazzo d'Orleans, a Palermo, per presentare, insieme all'assessore alla Formazione professionale Nelli Scilabra, il piano straordinario per il lavoro in Sicilia rivolto ai giovani. “Questo è un piano che veramente può mettere in azione i giovani, un'opportunità incredibile – ha aggiunto il governatore -. Mettiamo 100 milioni, uno stanziamento importante. Queste risorse andranno ad aumentare anche la reddività delle imprese. I punti importanti sono la valorizzazione del tirocinio, che abbiamo voluto fortemente, per favorire l'inserimento di tutti i laureati, e poi l'auto-impiego. Ovviamente è una Sicilia impreparata ad accogliere queste misure da Nord Europa”.
Crocetta ha poi ampliato il discorso in chiave politica rispondendo ai cronisti che chiedevano se in caso di rimpasto in giunta pensa di inserire giovani: “Quando ho lanciato questa giunta ho fatto una scelta di giovani in un Paese gerontofilo per sostituire questa classe dirigente che ha la mentalità di autoconservarsi. Mi sembra importante valorizzare i giovani. La scommessa è questa. Ogni volta che vado al ministero a Roma trovo gli stessi che c'erano quando ci andavo da sindaco. Senza una rotazione e senza valorizzare i giovani la storia si fermerebbe”. “Quali saranno gli assessori vedremo, il mio auspicio è mettere giovani che abbiano voglia di lavorare. Punteremo sui giovani perché siamo stanchi di vedere che scappano dalla Sicilia”, ha concluso.