Pubblicato il: 30/11/2024 alle 17:55
Residenti del centro storico basso sul piede di guerra dopo che Caltaqua ha diramato il nuovo calendario dei turni di distribuzione dell'acqua. Se in un primo momento infatti Caltaqua aveva messo la zona “Centro storico basso” in calendario, prevedendo l'erogazione per il 2 dicembre, dopo qualche ora è stata inviata una errata corrige che prevede la sostituzione della zona centro storico basso con quella del centro storico alto, di fatto escludendo per il momento la prima. “A noi del centro storico basso – dicono i lettori che hanno contattato la redazione – l'ultima volta è arrivata il 23 novembre mentre chi sta nel centro storico alto l'ha ricevuta il 26. Adesso loro la riavranno il 2 dicembre, ad appena sei giorni e noi invece non siamo neanche inseriti nel calendario. Siamo esasperati”. La decisione è stata presa dal Coc (Centro Operativo Comunale). “La decisione è stata presa – spiega il comandante della Polizia Municipale Diego Peruga – perché il centro storico basso può essere rifornito con autobotti mentre per il centro storico alto questa possibilità non c'è, e l'unica alternativa possibile è l'erogazione diretta”.
domanda ma balate uno ad oggi sono dieci giorni vedo che nel calendario non esistiamo fate pietà
Ma quelli del COC sono del mestiere oppure sono presi dalla strada?
La composizione del centro storico basso è complessa comprendendo sia quartieri come quello di San Luca e una parte del centro storico quale viale Regina Margherita, via Napoleone Colajanni e via Maddalena Calafato con abitazioni che non hanno riserve condominiali ma piccoli recipienti per appartamento , i quali, pertanto, non possono essere riforniti con autobotti. Ci sono nuclei di amici e parenti con bambini
piccoli ed anziani che sono disperati, da giorni non possono cucinare, provvedere all’igiene personale e degli ambienti come si deve e la soluzione non è prelevare l’acqua dalle cisterne collocate in città. É una
vergogna. È inconcepibile in un paese civile che si stia arrivando a situazioni come quelle che stiamo vivendo e non si vedano soluzioni degne di chiamarsi tali all’orizzonte. Nel frattempo, assistiamo alla guerra tra poveri, vedi la rivolta degli ennesi per la riapertura dell’ancipa per rifornire Caltanissetta e San Cataldo.
ce da denunciare tutti sia quelli che si mettono d’accordo cn le autobotte e sia caltaqua e sia siciliaque sn da buttarli fuori ,e pure a chi prende in giro noi cittadini che fanno finta che sn dalla parte del cittadino che schifo
È iniziata la guerra dei poveri. Chi si chi no chi forse…. La città è una soltanto e l’acqua dovrebbe essere per tutti. E chi ne paga le conseguenze è soltanto la popolazione. L’umanità fa’ proprio schifo!!!!
Ma la turnazione prevedeva che gg 02 era centro storico alto se si devono rispettare i 6 gg invece adesso sono 12!!!!!! 😳