Pubblicato il: 30/11/2024 alle 18:32
La politica come strumento di risoluzione, non di spettacolo mediatico. L'utilizzo strumentale e ripetitivo di temi sensibili da parte di alcuni consiglieri comunali nisseni, finalizzato, esclusivamente, a raggiungere visibilità sui social media, sta raggiungendo livelli francamente non più sopportabili, soprattutto quando sono in gioco i destini della città afflitta da una crisi idrica senza precedenti e legata ad uno staus quo contingente, la cui responsabilità non è, certamente, attribuibile alla Giunta Tesauro.
Si rileva che c’è chi in una fase contingente quale l’attuale cerca di erigersi, senza riuscirvi, a paladino con un atteggiamento che, non solo risulta controproducente, oltre che non credibile, per la comunità nissena, ma rischia di minare la serietà e l'autorevolezza delle istituzioni, anche di quella comunale.
È particolarmente sconcertante osservare come queste critiche, palesate dal paladino in parola, provengano da chi, immemore, fino a pochi mesi fa, aveva la responsabilità diretta del governo della Città e di affrontare le medesime problematiche che oggi vengono strumentalizzate solo a detrimento dell’amministrazione comunale che attualmente ha l’onere di governare la Nostra Città .
Detto contegno, che mescola, riuscendovi, opportunismo politico e demagogia, non contribuisce in alcun modo alla risoluzione dei problemi, ma alimenta un clima di sterile polemica e confusione senza nulla proporre.
La crisi idrica che affligge Caltanissetta, attualmente affrontata dal Sindaco Tesauro e dalla sua Giunta con diuturni impegno e dedizione, rappresenta una questione di estrema gravità, che richiede un approccio politico ed umano di massimo rigore e serietà. Non è accettabile che un problema così delicato e urgente venga trasformato in un pretesto per ottenere facili consensi mediatici.
La cittadinanza merita risposte concrete e non vuoti proclami su Facebook, mentre si legge, notizia dell’ultima ora, che l’Onorevole Venezia, unitamente ad alcuni amministratori comunali della provincia ennese, si siano spinti, addirittura, a staccare “la spina” dell’approvigionamento idrico in favore della Città di Caltanissetta, dopo avere occupato una delle sedi di Sicilacque Fratelli d’Italia, con forza, invita tutti gli attori politici coinvolti, nella diversità dei loro ruoli, tanto di maggioranza che d’opposizione, a fare a meno di atteggiamenti che possano rivelarsi capziosi e strumentali, concentrandosi piuttosto sulla ricerca di soluzioni condivise, fondate su analisi serie e proposte realistiche.
La Comunità Nissena, tutta, sta affrontando, subendola con dignità, una crisi che richiede coesione, non divisione; dialogo, non propaganda. Chi governa oggi e chi ha governato ieri ha il dovere morale di mettere da parte i personalismi e di impegnarsi per il bene comune. Continuare a strumentalizzare la tutela di bisogni reali per fini politici personali e non generali, lascia solo adito ad immaginare una forse voluta mancanza di rispetto verso i Cittadini e verso la gravità della situazione attuale. Caltanissetta ha bisogno di altro, ovvero di azioni finalizzate alla salvaguardia dell’interesse collettivo e non della spettacolarizzazione degli interventi più o meno demagogicamente giustificati.
Lo schieramento di Fratelli di Italia, nella sua unità, resta vigile ed attento per individuare e praticare ogni soluzione utile, sostenendo la Giunta Tesauro, con un impegno corale di tutto il partito, non cadendo nella facile e non utile demagogia di parte. Propone, pertanto, che tutte le forze politiche, comprese quelle del territorio ennese, che vivono la stessa emergenza, si uniscano in un impegno corale affrontando, definitivamente, la questione nell’interesse generale delle collettività rappresentate ed amministrate.
Circolo Territoriale Fratelli D’Italia Caltanissetta
Se non si ha la capacità di amministrare, qualsiasi sia il partito che ti candida, anche se sei spinto da buone intenzioni e sei un galantuomo è meglio che ti dimetta.
consiglieri ditegli al sindaco che balate uno l’acqua non arriva da dieci giorni in via leone tredicesimo
mi associo al signor Pasquale e ditegli mentre che ci siete che anche in via san Giovanni Bosco abbiamo la stessa identica situazione. due piccioni con una fava…
consiglieri ditegli al sindaco che balate uno l’acqua non arriva da dieci giorni in via leone tredicesimo
Blah, blah, blah.
1. Ma perché non scrivete come mangiate?
2. Non vi viene il dubbio che “la serietà e l’autorevolezza delle istituzioni” siano al di fuori delle vostre capacità?
Essere stati eletti non significa necessariamente essere abili.
mi associo al signor Pasquale e ditegli mentre che ci siete che anche in via san Giovanni Bosco abbiamo la stessa identica situazione. due piccioni con una fava…