Pubblicato il: 15/03/2014 alle 18:42
Creare sinergie dirette a garantire migliori condizioni per l’accesso al credito, la patrimonializzazione e la crescita economica delle piccole e medie imprese nei settori ad elevata prospettiva di sviluppo di mercato. E' questo l'obiettivo per cui Confindustria Centro Sicilia e i Confidi di Caltanissetta e Agrigento hanno stipulato un accordo, di durata biennale, volto a promuovere lo sviluppo del proprio sistema di rappresentanza sul territorio.
Carmelo Turco“Con questo accordo – spiega il presidente dell'associazione degli industriali del Centro Sicilia, Carmelo Turco – avvieremo azioni e iniziative congiunte che, nello spirito di innovazione e semplificazione che ha condotto alla costituzione di Confindustria Centro Sicilia, favoriscano l’effettiva ed efficace rappresentanza unitaria delle problematiche settoriali. I nostri associati potranno inoltre entrare a far parte del sistema dei Confidi a condizioni privilegiate e così sarà anche per gli associati Confidi che volessero aderire a Confindustria.”
L'accordo è stato sottoscritto da Carmelo Turco, Massimo Romano (presidente di Confidi Caltanissetta) e Vincenzo Siracusa (presidente Confidi Agrigento).
“I nostri Confidi sono già in rete da alcuni anni, insieme al Confidi di Trapani – affermano i presidenti Romano e Siracusa – per rafforzare i servizi e gli strumenti di finanziamento in favore delle imprese, specie nel dialogo con il sistema creditizio. L’intesa appena conclusa renderà ancora più forti i rapporti di collaborazione tra le nostre strutture e Confindustria, in vista di nuove opportunità di apertura del credito e di sviluppo per gli imprenditori locali.
Confindustria Centro Sicilia, il Confidi di Caltanissetta e il Confidi di Agrigento collaboreranno – è previsto nell'accordo – per favorire i processi di finanziamento e di capitalizzazione delle piccole e medie imprese nelle aree della Sicilia Centrale e Meridionale, nonché per incrementare lo sviluppo associativo e l’offerta di servizi di qualità agli operatori economici, in modo da rendere più solido e competitivo il sistema imprenditoriale locale.