Pubblicato il: 15/03/2014 alle 19:12
Passano al contrattacco – e non c'entra nulla il calcio – i presidenti delle società calcistiche di Caltanissetta, che intervengono dopo il vespaio di polemiche sul pagamento del ticket negli impianti sportivi comunali. In un lungo documento a firma di Michele Savoja, Giuseppe Cancemi, Rossella Sardo, Maria Rita Carelli e Mauro Di Pasquali, in rappresentanza delle società ASD Atletico Caltanissetta, ASD Sporting Nissa, ASD Realnissa, ASD CL Calcio, ASD Nuova Pro Nissa, in primis vengono giudicate “particolarmente scomposte” le dichiarazioni dell'assessore comunale allo Sport Gaetano Angilella.
Ma i cinque presidenti delle società di calcio maggiormente rappresentative del capoluogo nisseno, nella lunga lettera “ritengono opportuno sottolineare che la manifestazione che si è svolta in termini di grande civiltà in P.zza Garibaldi, giovedì 13 Marzo ha voluto, ancora una volta, sottolineare la non condivisione del metodo seguito per l’applicazione delle tariffe per l’utilizzazione degli impianti rispetto alle quali vengono espresse forti riserve anche nel merito. Si dichiara, ancora una volta, di essere disponibili ad un confronto attraverso il quale
pervenire alla definizione di un accordo transattivo valido per la corrente stagione e programmare per tempo ogni criterio tariffario da potere applicare nella stagione sportiva 2014/2015”.
“In tale sede – aggiungono Michele Savoja, Giuseppe Cancemi, Rossella Sardo, Maria Rita Carelli e Mauro Di Pasquali – sarebbe anche opportuno pervenire ad un chiarimento circa le posizioni di alcune società di calcio nissene che, secondo le notizie pervenute, risulterebbero godere di trattamenti privilegiati e, quindi esentate dal pagamento del ticket per motivazioni che sarebbe giusto, a questo punto, far conoscere a tutta la cittadinanza. Così come è giusto fare conoscere il ruolo sociale che le società di calcio giornalmente svolgono per far sì che i valori della legalità, della trasparenza e dell’etica trionfino nel mondo giovanile rispetto alle devianze costituite dalla violenza, dalla droga, dall’alcol cui i nostri ragazzi
sarebbero altrimenti esposti. Tutto ciò, in molti casi, sostituendosi al ruolo che dovrebbero esercitare le istituzioni e diventando a tutti gli effetti agenzia per l’educazione.
“Si ritiene che in tale contesto ed in considerazione delle complessive difficoltà di carattere economico che la crisi sta determinando per tutte le attività sociale sono particolarmente virtuose le iniziate di chi con grande intraprendenza riesce a combinare il fattore dell’integrazione sociale con un minimo ritorno economico. Si ritiene, peraltro, doveroso in questa sede esprimere solidarietà al Presidente del Comitato Regionale Sicilia della F.I.G.C. Sandro Morgana ed al delegato provinciale del CONI di Caltanissetta Giuseppe Iacono per il violento attacco subito da parte di chi a voluto personalizzare una questione che invece è stata sempre trattata in termini oggettivi e di grande rispetto per ogni interlocutore. E’ bene sottolineare che i Presidenti di cui sopra risultano tra gli uomini più apprezzati del panorama sportivo nazionale e non prendono lezioni da nessuno, dal momento che nella fattispecie hanno sempre espresso con chiarezza le proprie posizioni rispetto all’applicazione delle tariffe che devono essere il risultato di un atto di concertazione e non di imposizione unilaterale”.
Il documento dei cinque presidenti prosegue: “E’, altresì, doveroso in questa sede dare atto al Comitato Regionale della FIGC e a al suo Presidente di non avere determinato alcun aumento dei costi di iscrizione e partecipazione ai campionati da almeno dieci anni. Probabilmente le improvvide dichiarazioni si riferiscono all’aumento dei costi assicurativi per l’attività di Settore Giovanile che vengono deliberati dalla FIGC Nazionale e rispetto ai quali il Presidente Sandro Morgana ha sempre manifestato il proprio atteggiamento critico e la vicinanza alle Società. E’, opportuno, in conclusione, fare presente che il contenuto delle dichiarazioni pubblicate in data odierna ed attribuite all’Assessore allo Sport del Comune di Caltanissetta sarà oggetto di approfondimento al fine di valutarne il contenuto offensivo, riservandosi peraltro, ogni successiva eventuale azione legale. Per ogni buon conto le sottoscritte Società, qualora non dovessero ricevere alcuna convocazione, fanno presente che venerdì 21 marzo continuerà l’azione di civile protesta con un corteo che partirà dallo stadio Palmintelli e si concluderà in Piazza Garibaldi”.