Pubblicato il: 20/03/2014 alle 08:26
Oggi e domani anche l'Avvocatura nissena appende le toghe per protesta. L'ennesima serrata dei legali che da tempo chiedono una seria riforma della Giustizia. Da oggi, quindi, braccia conserte degli avvocati che si asterranno dalla trattazione di udienze. A dare notizia dello sciopero è l'avvocato Michele Riggi, delegato distrettuale all'Organismo Unitario dell'Avvocatura.
Lo “sciopero”, inizialmente proclamato per 8 giorni, è stato ridotto a 2 sole giornate perchè l' Avvocatura intende dare credito alle parole del nuovo Ministro di Giustizia, Andrea Orlando, il quale, incontrando l'OUA, ha formalmente dichiarato che tutte le iniziative legislative inerenti la giustizia saranno precedute da incontri con l'Avvocatura le cui proposte e soluzioni saranno tenute nella debita considerazione.
“La prova che si tratti di impegno formale e non di semplici promesse – dice l'avvocato Michele Riggi – è data dal fatto che proprio nei giorni di astensione il Ministro ha già convocato l' OUA per affrontare le prime problematiche inerenti la giustizia ed il processo civile”.
“L'Avvocatura – aggiunge l'avvocato Riggi – ha come unico scopo quello di affrontare e risolvere i temi inerenti la tutela dei diritti dei cittadini ed allora la riduzione delle giornate di astensione rappresenta, da un lato, l'apertura di credito al Ministro e, dall'altro, l'avvertimento che l' Avvocatura è sempre sull' allerta e non allenta la tensione e l'attenzione”.