Pubblicato il: 12/12/2024 alle 09:09
“La nostra città sta attraversando un momento di difficoltà, segnato dall’evacuazione di 41 persone, tra cui famiglie con bambini, costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di gravi criticità strutturali. Oggi – ha scritto nella tarda serata di ieri l'assessore Oscar Aiello – sono stato personalmente sui luoghi colpiti, sia in mattinata che nel pomeriggio, insieme ai Vigili del Fuoco, all’Ing. Tomasella, al Dott. Bologna ed operai dell’UTC, alla Polizia Municipale, al collega Adornetto e al personale coinvolto, per monitorare la situazione e dimostrare la concreta vicinanza dell’Amministrazione Comunale a chi sta vivendo questa prova difficile”. Il post dell'Assessore Aiello è stato scritto dopo il sopralluogo in via Redentore dove i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare 41 persone in seguito alle lesioni comparse sulle pareti di tre immobili. “Questa mattina – continua Aiello – saremo ancora sul campo con qualificati tecnici del Genio Civile e rappresentanti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Continueremo a lavorare senza sosta, perché nessuno verrà lasciato solo. A tutte le famiglie sfollate va il mio abbraccio più sincero e l’impegno dell’Amministrazione a sostenerle con ogni mezzo possibile. Questo è il momento di stringerci come comunità, di fare squadra e di dare prova del cuore grande che da sempre caratterizza i nisseni. Insieme supereremo anche questa difficoltà”.
Vorrei ricordare che 9 anni fa in Piazza Pirandello crollò ancora una volta la vecchia fognatura (dicono abbia circa due secoli) inghiottendo un autocompattatore (diversi anni prima nella stessa piazza di fronte l’elettrauto inghiottì alcune auto). Stesso problema nel “nodo” Grazia e al ponte Bloy negli anni passati. Sarebbe ben eseguire delle indagini con georadar per mappare questa antica fognatura se non già mappata. E ancora, in Via Redentore a monte degli edifici interessati da lesioni e precisamente tra i civici 157 e 169 per tantissimi anni un edificio di due piani rimase transennato perché interessato da lesioni e gravi dissesti per poi essere demolito recentemente. C’è forse una relazione in tutti questi eventi?