Pubblicato il: 02/04/2014 alle 17:22
Una brutta storia – la solita storia – nella terra dove il lavoro manca e chi ha un posto viene mortificato nella retribuzione dei legittimi compensi. L'hanno scoperta i carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Caltanissetta, che oggi ha arrestato l'amministratore unico della ditta “Mg & Mc Srl”, Gaetano Marchese Ragona canicattinese di 56 anni, che avrebbe minacciato i dipendenti del supermercato di contrada Bigini, alle porte di San Cataldo, applicando la cresta sulle buste paga.
Le indagini lampo dei militari dell'Arma sono scattate a cavallo tra febbraio e marzo scorso, dopo l'input arrivato dalle denunce dei lavoratori. Secondo gli inquirenti, Marchese aveva avviato una forma sistematica di retribuzione/estorsione a carico dei dipendenti, poiché dava loro mensilmente singoli assegni e si faceva restituire l’importo in contanti, ricattandoli con l’arma dell’ingiusto licenziamento e mettendoli in posizione di costante subiezione psicologica. Un quadro che ha spinto la Procura ad avviare una ispezione amministrativa nella ditta di Marchese Ragona, scattata il 24 febbraio scorso. Dall’attività ispettiva emergevano le conferme dell’ipotesi investigativa e principalmente che le prestazioni lavorative, definite con contratti part time da 16/20 ore, in realtà celavano delle prestazioni full time fino a 59 ore settimanali, con retribuzioni effettive intorno ai 900 euro, mentre le buste paga ufficiali riportavano cifre fino a 1.200/1.300 euro. Veniva anche trovato un lavoratore in nero, che causava la sospensione dell’attività imprenditoriale, fino alla successiva regolarizzazione dello stesso.
Le indagini duravano circa un mese e mezzo durante le quali emergeva costante l’atteggiamento del datore di lavoro sempre volto ad intimidire e tenere sotto scatto i dipendenti con l’ingiusta arma del possibile licenziamento. Gli elementi raccolti hanno spinto il pubblico ministero Elena Caruso a chiedere un mandato d'arresto per Marchese Ragona, spiccato dal Gip di Caltanissetta e notificato dai carabinieri del Nil all'imprenditore che è stato rinchiuso nel carcere Malaspina.
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caltanissetta, funzionalmente dipendente dalla locale Direzione Territoriale del Lavoro, ha ulteriormente avviato e dato nuovo impulso ai servizi di vigilanza a tutela dei lavoratori, al fine di incrementare e migliorare costantemente il necessario clima di fiducia fra cittadinanza ed Istituzioni.