Pubblicato il: 17/04/2014 alle 08:06
Francesco e Vincenzo Biangardi, due artisti napoletani di grande spessore, tra la seconda metà del 1800 e i primi del 1900 hanno realizzato su commissione di alcune associazioni di ceti professionali locali, dei maestosi gruppi sacri. Nei decenni la manifestazione nissena, famosa in tutta la Sicilia e oltre, si è adeguata ai tempi, evolvendosi in alcuni particolari o modificando leggermente il percorso, senza perdere mai il suo fascino. E se adesso le Vare non sono più sollevate in spalla ma vengono sorrette e trainate da carrelli a ruota non vuol dire certo che la processione ha perso il suo antico splendore.
Il fervore religioso si nota ancora negli abitanti del quartiere di Santa Venera, vie nelle quali abitava la famiglia Biangardi e nelle quali, con il supporto di Giacomo Tuccio, Presidente del comitato di quartiere Santa Croce, Renato e Melody Di Graci ed il Parroco don Pietro, è stata identificare “la Strada dei Santi” (nella foto) al fine di “permettere a ogni nisseno di sentirsi figlio della nostra meravigliosa terra, capace di contribuire alla sua crescita e all’arricchimento del proprio patrimonio culturale”.
Nella giornata i Gruppi Sacri escono dai garage nelle quali sono conservate tutto l’anno (la maggior parte sono attualmente conservate nei locali della Parrocchia di San Pio X mentre l’Urna che si può ammirare sempre in Cattedrale) per essere abbellite con i fiori. Dalle ore 18.00 le Vare cominciano a scendere verso Piazza Garibaldi, accompagnate dalla banda musicale che annuncia il passaggio.
Dalle ore 20.00, fino ad oltre la mezzanotte (la manifestazione finisce intorno alle 03.00 del mattino) i 16 gruppi sacri seguiranno il percorso di: Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Via Re d’Italia, largo Badia, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Via Redentore, Via Maddalena Calafato, Viale C. Testasecca, Corso V. Emanuele, Via XX Settembre, Corso Umberto I, Piazza Garibaldi.
Non mancheranno i momenti in cui poter ammirare giochi pirotecnici.
Nell’androne di Palazzo del Carmine, invece, sono state riposte le “varicedde”, i piccoli gruppi sacri che, dopo la processione di ieri sera, possono essere ammirate dalla città e dai tanti turisti che, come ogni anno, assistono ai riti della settimana santa.
Ecco l’ordine con il quale questa sera – come ogni anno – sfileranno i gruppi sacri e quali sono i proprietari:
1° La Cena (1909) – Ass. Panificatori
2° Orazione dell’Orto (1884) – C. Riggi e F. Panepinto
3° Cattura (1884) – Famiglia Giunta
4° Sinedrio (1886) – Amm.ne Comunale
5° Flagellazione (1909) – C. e F. Cervellione
6° Ecce Homo (1892) – Ass.ne Ortofrutticoli
7° Condanna (1902) – Unione Tipografi
8° Prima Caduta (1886) – Ass.ne Marmisti
9° Cireneo (1886) – Eredi Cannarozzo
10° Veronica (1883) – Sacra Lega S. Michele
11° Crocifisso – Ass.ne Macellai
12° Deposizione (1885) –Sind.Tessuto Abbigliamento
13° Pietà (1891)- Banca di Credito Coop. San Michele.
14° Traslazione (1853) – Unione Muratori
15° Sacra Urna (1892) – Ass.ne Devoti Sacra Urna
16° Desolata (1896) – Autotrasportatori