Pubblicato il: 17/04/2014 alle 07:49
Confindustria Centro Sicilia ricorda alle imprese associate di Agrigento, Caltanissetta ed Enna che mancano pochi giorni utili per inviare la lettera agli enti locali al fine di sollecitare da parte loro la comunicazione dei debiti per somministrazioni, forniture e appalti, maturati al 31 dicembre 2013 e non ancora estinti.
L'associazione degli industriali del Centro Sicilia ricorda che il decreto 35/2013 dispone l’obbligo per le pubbliche amministrazioni debitrici di comunicare annualmente, entro il 30 aprile, l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre dell’anno precedente.
“A tale fine, è importante – si legge nella nota inviata alle imprese associate – che l’impresa segnali tempestivamente alla P.A., attraverso il modello loro inviato e disponibile sul sito dell’Associazione, l’importo e gli estremi identificativi del credito vantato nei confronti della stessa, in tempo utile per il rispetto della scadenza indicata”.
Confindustria Centro Sicilia sottolinea che l'inserimento del credito dell'impresa nell’elenco che verrà comunicato dalla P.A. equivale a certificazione. In caso contrario l'impresa rischia di essere esclusa dal piano di pagamenti programmato dall'ente locale.
A questo proposito, l'invito è rivolto anche ai segretari generali dei Comuni affinché vigilino, nell'interesse dell'Ente, sulla corretta applicazione degli obblighi di legge.
La lettera dell'associazione degli industriali del Centro Sicilia si inserisce nell'ambito dell'azione di Confindustria volta a sostenere gli associati nell'esercizio dei propri diritti per sbloccare il pagamento dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione.